MotoGP Austria, FP1: sorpresa Viñales

MotoGP Austria, FP1: sorpresa Viñales

Alla fine del turno lo spagnolo beffa le Ducati di Dovizioso e Iannone. Tempi sul giro ancora alti a causa della temperature basse.

Redazione

12.08.2016 10:54

La Suzuki avrebbe dovuto correre in difesa, a causa dei lunghi rettilinei, sui quali il motore della quattro cilindri di Hamamatsu avrebbe dovuto faticare a tenere il passo delle moto più veloci, Ducati in primis. In realtà, alla fine della FP1 c'è una Suzuki davanti a tutti, quella di Maverick Viñales, che nella parte finale del turno è riuscito a scendere a 1'25"866, appena 079 millesimi di secondo meglio di Andrea Dovizioso e 211 millesimi più veloce di Andrea Iannone. Quarto tempo per Valentino Rossi (1'26"232), quinto per Yonny Hernandez (1'26"306), che precede addirittura Marc Marquez e Jorge Lorenzo. Ottavo tempo per Jack Miller (1'26"438), che è stato a lungo uno dei piloti più veloci ed è un osservato speciale, considerando che ha dichiarato di essere finalmente in forma e in grado di esprimersi al meglio.

TEMPI SUL GIRO POCO ATTENDIBILI - Considerando che negli ultimi test che si sono svolti al Red Bull Ring, a fine luglio, i piloti più veloci erano riusciti a scendere sotto il muro dell'1'24", i tempi della FP1 non possono essere utilizzati per fare un'analisi tecnica attendibile (per farlo bisognerà attendere la FP2). Sia i piloti, sia i tecnici, infatti, sono stati presi in contropiede dalle basse temperature (ben 30° in meno sull'asfalto, rispetto a fine luglio), a causa delle quali non c'era il grip necessario per spingere al massimo. Chi ha provato ad osare è finito a terra. È il caso di Pedrosa, caduto alla curva 9, poco dopo la metà del turno. Un incidente spettacolare, che ha imposto l'esposizione della bandiera rossa, in quanto la moto dello spagnolo (illeso) si è fermata sopra le protezioni, danneggiando un air fence.

Qui potete leggere la classifica della FP1 della MotoGP.

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