MotoGP Austria, Iannone fa paura nelle FP3, botta per Marquez

MotoGP Austria, Iannone fa paura nelle FP3, botta per Marquez

Ducati stacca nettamente gli avversari, con Vinales 2° a oltre 4 decimi. Quinto tempo per Rossi, Marquez cade per evitare Pedrosa

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Francesco Colla

13.08.2016 10:43

AGGIORNAMENTO: Marc Marquez è stato sottoposto a una risonanza dopo la caduta alla curva 3 che gli ha provocato la lussazione della spalla (risistemata dallo stesso pilota mentre veniva portato ai box in scooter). Il pilota, seppur dolorante, sta bene e prenderà parte alle qualifiche. 

Cambia il clima a Spielberg ma la Ducati è sempre là davanti. Dopo aver monopolizzato il venerdì, Andrea Iannone e Andrea Dovizioso sembrano intenzionati a conquistare le prime posizioni della griglia di partenza del GP d'Austria. Se le FP2 di ieri erano terminate con il forlivese al comando, questa mattina c'è stato un cambio della guardia al vertice: il dolorante Iannone, scatenato sulla sua Desmosedici nella seconda parte della sessione di libere ha martellato, concludendo con un ottimo 1'23.327, raggiungendo una velocità di punta di oltre 311 km/h. Il compagno di squadra è rimasto indetro, terminando al 7° posto con un distacco di 843 millesimi dal compagno di squadra di 428 millesimi. Tutto nella norma, assicura Davide Tardozzi (team manager Ducati): "Dovizioso ha fatto tutto il turno con la gomma usata di ieri per cui i suoi tempi sono molto interessanti perché la gomma ha un bell'aspetto anche se ha fatto molti giri. Iannone ha lavorato sull'aerodinamica. Siamo molto soddisfatti di entrambi".

Alle spalle di Iannone la Suzuki di Maverick Vinales, con un gap di 0.428, poi la Yamaha di Jorge Lorenzo che nella seconda parte della sessione ha cercato il tempo ma ha perso qualcosa nel T2 e nel T3 concludendo a 516 millesimi dal pilota di Vasto. A seguire majorquino la Ducati (Octo Pramac) di Redding che lo separa dalla M1 di Valentino Rossi: il 9 volte campione si è fatto vedere nella seconda parte della sessione dopo essere tornato ai box per montare la gomma morbida al posteriore ma non è riuscito a scendere sotto l'1'24, chiudendo con un distacco di 7 decimi. Il team director Yamaha, Meregalli ha commentato:  "E' strana la diferenza di tempo tra Dovizioso e Iannone, mezzo secondo è un distacco importante, per cui non sappiamo cosa stessero provando stamattina. Noi non sappiamo ancora che gomma useremo in gara, lo capiremo nelle FP4".

Chiudono la top ten Espargaro, il già citato Dovizioso, Barberà e le Honda di Marquez e Pedrosa. Il leader della classifica generale è stato protagonista di una brutta caduta alla curva 3 dove, per evitare il compagno di team, è volato a terra battendo violentemente il fianco destro e lussandosi la spalla. Nulla di grave ma sessione finita prematuramente per il pilota, portato in ospedale per una risonanza: si attendono aggiornamenti sulle sue condizioni. Livios Suppo si è comunque detto speranzoso di vedere il pilota in pista nel pomeriggio. L'appuntamento con la classe regina è alle 13.30 per le FP4, cui seguiranno le due sessioni di qualifica.

MotoGP, la classifica delle FP3

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