MotoGP Austria, Ok Corral in qualifica, la spunta Iannone, Rossi a un soffio

MotoGP Austria, Ok Corral in qualifica, la spunta Iannone, Rossi a un soffio

Iannone, Rossi, Dovizioso: prima fila tricolore al Red Bull Ring al termine di una Q1 da infarto

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Francesco Colla

13.08.2016 14:53

Dopo le FP4 nel segno delle Ducati, con Dovizioso e Iannone unici piloti a scendere sotto l’1’24, nelle Q1 Eugene Laverty e Cal Crutchlow beffano Danilo Petrucci, che viene escluso dall’ultima e più importante sessione di qualifica.

Nelle Q2 Iannone è ancora protagonista e si mette subito davanti a tutti ma il compagno di squadra replica e a 6 minuti dal termine centra un tempone, 1:23.598, che gli consente di conquistare temporaneamente la pole. Ma Jorge Lorenzo non ci sta e si porta davanti a tutti prima di un ultimo giro da antologia.

Rossi, Iannone e Dovizioso mettono in scena un duello che rimarrà negli annali: Valentino Rossi centra la pole position grazie a un crono di 1'23.289. Ma è un'illusione: pochi secondi dopo Andrea Iannone termina un giro incredibile stampando un tempo di 1'23.142. Pole per lui, la seconda in carriera dopo il Mugello 2015, e prima fila tutta italiana al GP d'Austria: non accadeva da 10 stagioni

Terzo dunque Dovizioso, che sceso dalla sua Desmosedici ha commentato: "Che figata tre italiani davanti! Ho perso qualche millesimo qua e là, non è stato un giro perfetto, ho sbagliato il T3: potevo fare meglio ma non posso certo essere incazzato, vedremo domani chi ne avrà di più nei 28 giri. Dovremmo essere a posto ma bisogna vedere anche che temperature ci saranno domani. Ora dobbiamo lavorare, ci sono tanti dettagli da gestire.”

Incuneata tra le due Rosse scatterà la M1 di Rossi, felice della prestazione dopo una mattinata sotto le aspettative: "Alla fine sono contentissimo perché essere in prima fila davanti alle Ducati è bellissimo. Il T2 è il settore dove perdiamo di più rispetto alle Ducati che prendono più accelerazione nel tornantino. Abbiamo lavorato molto bene, ieri abbiamo avuto idee che abbiamo sviluppato ma stamattina non mi trovavo bene. Poi abbiamo cambiato il bilanciamento, abbiamo un setting molto buono e oggi mi sono trovato meglio. Ora bisognerà scegliere la gomma giusta. Secondo me ci sarà molto calo, non è detto che la morbida ne abbia meno della dura, le due mescole sono molto vicine. E soprattutto dovremo stare attenti anche a Marquez, Vinales e Lorenzo che sono lì”. 

Dulcis in fundo il poleman, Andrea Iannone: "“La mia pole di oggi è stata fantastica e ho fatto un giro davvero incredibile. Ho sbagliato il mio primo tentativo, arrivando lungo alla curva tre, e mi sono innervosito un po’. Poi in quello successivo ho fatto 1’23”404, ma nell’ultimo giro ho spinto al massimo per provare a limare ancora qualcosa e alla fine ho ottenuto la pole. Oggi sono riuscito a guidare un po’ meglio grazie alle cure della Clinica Mobile che ha fatto un lavoro incredibile, visto che la costola mi da meno fastidio, anche se fare 28 giri domani sarà molto dura! Abbiamo un ottimo potenziale, io e Dovizioso siamo stati molto veloci fin dai test ma non sarà facile perché le Yamaha si sono avvicinate molto e domani saranno ancora più vicine, sarà una gara veramente tosta"

MotoGP Austria, la griglia di partenza

Alle spalle dei tre italiani Jorge Lorenzo che, come accennaro sopra, ha illuso per pochi minuti di poter partire dalla pole. Il campione del mondo in carica chiude le qualifiche col 4° tempo, con un ritardo di 219 millesimi da Iannone e e 63 da Dovizioso, e partirà dalla prima casella della seconda fila seguito dalla Honda dell'acciaccato Marquez, reduce dalla caduta nelle FP3, e dalla Suzuki di Vinales. Chiudono la top ten Crutchlow, Redding, Espargaro e Barbera.  

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