MotoGP Austria, Rossi: "E' stato un peccato, Lorenzo più bravo"

MotoGP Austria, Rossi: "E' stato un peccato, Lorenzo più bravo"

Il campione Yamaha analizza il quarto posto al Red Bull Ring: "Ero abbastanza veloce ma poi mi è iniziata a scivolare la gomma"

Francesco Colla

14.08.2016 16:54

Rossi impenna dopo il traguardo invitando anche l’amico Iannone, l’eroe della giornata, a fare altrettanto. Una giornata trionfale per i tifosi di Borgo Panigale, che hanno visto le Ducati trionfare su una pista nuova ma dimostratasi subito ideale per le qualità delle Desmosedici. Il Red Bul Ring è invece stato meno clemente con le Yamaha, per una volta inferiori alle Rosse, con Jorge Lorenzo terzo al traguardo a rovinare una tripletta tricolore assolutamente plausibile dopo le qualifiche di ieri.

Il 9 volte campione del mondo è arrivato quarto e dopo una prima parte di gara combattiva si è messo all’inseguimento di Lorenzo senza mai riuscire a impensierirlo: “E’ stato un peccato, mi dispiace perché salire sul podio sarebbe stato bello importante soprattutto in questa pista, dove sapevamo che avremmo sofferto un po’ soprattutto contro le Ducati. La gara è stata bella, sono stato piuttosto veloce e alla fine sono arrivato molto vicino alla vittoria e a Lorenzo. Ma non abbastanza, non sono mai riuscito ad attaccarlo, eravamo tutti e due in difficoltà sia in frenata che in accelerazione però lui è stato più bravo. Dobbiamo prendere questi 13 punti e cercare di essere pronti per Brno”.

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Lucida come sempre l’analisi di gara del pesarese, che oggi rosicchia 2 punticini al leader Marquez quando mancano soli sette giorni al prossimo appuntamento in Repubblica Ceca: Durante il weekend abbiamo avuto molti problemi con le gomme e le consumavamo i più rispetto alla Ducati. Ero abbastanza veloce in frenata ma soprattutto in percorrenza, dove riuscivo a recuperare su Lorenzo poi purtroppo mi è cominciata a scivolare tanto la gomma e sono riuscito solo a stargli attaccato In gara negli ultimi giri è stato un po’ più difficile, speriamo di essere più veloci a Brno dove comunque dovremo ancora fare i conti con le Ducati che li vanno sempre molto forte”.

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