MotoGP Austria, Dovizioso: "Peccato, mi sentivo più forte di Iannone"

MotoGP Austria, Dovizioso: "Peccato, mi sentivo più forte di Iannone"

Il forlivese Ducati commenta il secondo posto al Red Bull Ring alle spalle del compagno di squadra. L'errore è stato nella scelta della gomma posteriore

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Francesco Colla

14.08.2016 18:05

Poteva esserci lui sul gradino più alto del podio del Red Bull Ring e se avesse coperto l’azzardata strategia gomme del compagno di squadra, Andrea Dovizioso avrebbe potuto regalare alla Ducati quella vittoria che insegue ormai da quattro stagioni e che in MotGP ha centrato solo in un'occasione, nel 2009 a Donington con la Honda.

Inutile piangere sul latte versato, il forlivese, grazie al secondo posto di oggi supera Luca Cadalora nella graduatoria dei piloti con più podi in carriera, ben 73. Risultato per di più ottenuto nel giorno del suo 250° gran premio. Una giornata agrodolce, quella di Spielberg, che il Dovi riassume così:Credo di avere fatto una gara intelligente, in realtà non ho mai spinto al 100% a metà gara, anche quando ero davanti che andavo sotto l’1’15 guidavo per salvare la gomma, sapevo che non dovevamo rischiare di arrivare a fine gara con la gomma finita. Ma non è stato questo il limite, è che non avevo grip, negli ultimi giri mentre spingevo al 100% nelle curve a destra perdevo tantissimo. Nella 3, 4 e 8 perdevo davvero tanto. Peccato perché mi sentivo veramente bene con la moto e mi sentivo più forte di lui. E’ logico che ci tenevo tanto a essere io a riportare la Ducati alla vittoria".

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Una vittoria corale, come sottolineato anche dal commosso Dall'Igna, che infonde fiducia soprattutto in ottica 2017, quando a tenere compagnia al Dovi ci sarà Jorge Lorenzo: "Guardiamo il lato positivo, da quando siamo arrivati, quando eravamo davvero indietro e nell’arco di alcuni anni siamo riusciti a tornare alla vittoria. Ci siamo scornati, abbiamo lavorato duro, non siamo ancora forti in tutte le piste ma stiamo tornando competitivi”.

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