MotoGP, Lorenzo domina i test Brno

MotoGP, Lorenzo domina i test Brno

Il lunedì dopo il GP provati gli aggiornamenti all'elettronica e le Michelin 2017. Rossi chiude con il secondo tempo davanti a Marquez

Redazione

23.08.2016 ( Aggiornata il 23.08.2016 11:21 )

Le Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno dominato i test di Brno, svoltisi il lunedì dopo il Gran Premio. Dopo una gara negativa, che lo ha visto concludere ultimo, Jorge Lorenzo è tornato ad essere il più veloce sulla stessa pista e nel lunedì di test a Brno ha siglato il miglior tempo in 1:55.394. Secondo crono per il rivale di box Valentino Rossi a 0.371  e terzo tempo per Marc Marquez; il pilota Honda ha chiuso le sue prove staccato di 0,754  dalla vetta.

Non tutte le squadre erano presenti al test: mancava il Ducati Team mentre nei box hanno lavorato le scuderie Movistar Yamaha MotoGP, Repsol Honda, Suzuki Ecstar, LCR Honda, Monster Yamaha Tech 3, Octo Pramac Yakhnich ed Estrella Galicia 0,0 Marc VDS.

L’attività in pista ha preso il via con mezz'ora di ritardo a causa delle condizioni non sicure del tracciato alla curva 11 e la maggior parte dei piloti è uscita in pista nel primo pomeriggio per lavorare anche nel margine di trenta minuti aggiuntivi concessi a causa della partenza ritardata.

L’importante novità dei test a Brno è stata l’introduzione da parte di Magneti Marelli dei nuovi aggiornamenti al software unico che da inizio stagione caratterizza l’elettronica della MotoGP.

Il box Yamaha ha focalizzato l’attenzione sulla valutazione di un nuovo telaio e di un nuovo forcellone lavorando anche su alcune nuove mescole Michelin già studiate per la stagione 2017. Lorenzo ha siglato  43 giri mentre Rossi ne ha completati 60.

Anche il team satellite Tech3 ha lavorato sulle stesse specifiche e i due piloti Bradley Smith e Pol Espargarò hanno completato 90 passaggi segnando rispettivamente il sesto e l'ottavo miglior tempo. Il pilota del mondiale Superbike Alex Lowes è stato ospite speciale del box Monster Yamaha e ha fatto qualche giro in sella alla M1 come premio per la recente vittoria nella Otto Ore di Suzuka insieme a Pol Espargarò. Il pilota britannico è stato protagonista di un innocuo  fuoripista nei minuti finali,.

Il team Repsol Honda ha continuato a lavorare sulle impostazioni della RC213V, sia Marc Marquez sia Dani Pedrosa hanno messo a punto gli assetti testando le nuove Michelin. I due piloti HRC hanno completato un totale di 87 giri.

Il box LCR Honda è tornato al lavoro dopo il successo di Cal Crutchlow nel giorno precedente. La scuderia di Lucio Cecchinello ha provato alcune mappature dell’elettronica e delle nuove sospensioni. Crutchlow è stato il quarto più veloce della giornata con il tempo di 1:56.273 mentre la seconda scuderia satellite di Tokio, il team Estrella Gallicia 0,0 Marc VDS si è concentrata sul nuovo software con Tito Rabat che ha completato 83 giri mentre il suo compagno di box Jack Miller non ha preso parte alle prove dopo l’infortunio al Red Bull Ring. Stessa cosa per il pilota Suzuki Ecstar Aleix Espargarò che ha corso domenica ma è rimasto a riposo per i test.

Solo Maverick Viñales ha lavorato sulla GSX-RR provando il nuovo forcellone e nuovi aggiornamenti all’elettronica e siglando il quinto miglior crono della giornata. 1:56.524.

Il team Octo Pramac Yakhnich ha lavorato sull'ergonomia della Ducati GP15 e sulle gomme anteriori. Danilo Petrucci ha percorso solo 18 giri prima di essere costretto al rientro a box per la rottura del motore mentre Scott Redding ha segnato il nono tempo e completato 47 giri.

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