MotoGP, Test KTM, Kallio: "Ho portato la moto al limite"

MotoGP, Test KTM, Kallio: "Ho portato la moto al limite"

"Rispetto alle prove precedenti questa volta siamo andati più in profondità con la centralina", spiega il direttore tecnico Sebastian Risse

Presente in

Redazione

26.08.2016 11:39

Il preparazione del debutto in MotoGP, la scuderia KTM è stata protagonista di test a Misano Adriatica da lunedì a mercoledì di questa settimana. In pista sono scesi i collaudatori Karel Abraham, Alex Hofmann e Mika Kallio, vittima anche di un fuoripista; i tre piloti hanno contribuito al proseguimento del lavoro sulla RC16 in vista dell’esordio nella classe regina fissato per l'ultimo GP del 2016 a Valencia. Il team KTM ha testato la nuova carenatura, il nuovo telaio e il serbatoio posteriore. Non ha preso parte ai test Tom Luthi, pilota della classe intermedia vittima di un incidente nell’ultimo GP a Brno e ora a riposo.

"Un buon test ma il mio incidente nel secondo giorno e qualche piccolo problema mi hanno un po’ penalizzato", ha commentato Mika Kallio. "Ad ogni prova ho portato la moto al limite perché è l’unico modo per capire dove migliorare e si ci sono lacune. Guardando i tempi sul giro abbiamo confermato le prestazioni di Spielberg. Devo dire che le novità, come ad esempio il serbatoio posteriore, non hanno cambiato molto le prestazioni e se vediamo i tempi sul giro singolo non siamo molto distanti dai nostri avversari”.

“Luthi non era in grado di essere qui e io ho provato la moto al posto suo all’ultimo momento", ha aggiunto Karel Abraham, collaudatore. "Abbiamo evoluto molto la moto, soprattutto abbiamo provato nuove parti e nuove configurazioni dell’elettronica. Ho trovato il test molto impegnativo e nonostante questo credo che abbiamo fatto dei grandi progressi”.

“Il mio primo giorno vero di test con 92 giri a referto", ha spiegato Alex Hofmann, collaudatore. "Tutto mi sembrato regolare e la moto si è comportata bene anche sulla lunga percorrenza. Siamo ad un livello che possiamo considerare la wild card di Valencia come la prova finale che arriva nel momento giusto".

Rispetto alle prove precedenti questa volta siamo andati più in profondità con la centralina", ha dichiarato Sebastian Risse, direttore tecnico Onroad. "Abbiamo avuto molto tempo per preparare le novità e al terzo giorno tutti le componenti avevano mostrato il loro potenziale. Ora ci aspetta il prossimo test al MotorLand volto a rifinire la moto per l’esordi in gara a Valencia”.

Il lavoro di sviluppo della moto di Mattighofen proseguirà infatti con i test ad Aragon tra una settimana.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi