"Credo che non ci sia una vera giustizia sportiva che tuteli l'atleta come nel mio caso, ma le regole sono queste", dice Pirro a proposito della squalifica nel CIV. Ma ora si concentra per la gara di Misano in MotoGP.
Redazione
08.09.2016 15:03
“Spero che a Misano potrò togliermi qualche soddisfazione, soprattutto dopo quello che è successo nel CIV", dice Michele Pirro, che passa dunque dalla pista di emiliana di Imola a quella romagnola di Misano per portare in gara la terza Ducati ufficiale. La prova nel Campionato Italiano Velocità si è chiusa con un doppio successo, ma la squalifica che ha colpito la moto di Pirro nelle precedenti gare gli ha annullato ben cinque vittorie.
“In gara a Imola abbiamo dimostrato di essere i più veloci. Purtroppo la penalità ha condizionato il campionato e il mio possibile titolo", ha detto Pirro. "Credo che non ci sia una vera giustizia sportiva che tuteli l’atleta come nel mio caso, ma le regole sono queste e anche se con difficoltà vanno rispettate e accettate. E’ stata una settimana molto dura ma ora guardo avanti, al weekend di Misano”.
Per Pirro arriva quindi l’impegno nella classe regina, il lavoro da collaudatore sulla Ducati del 2016 e anche il tentativo di raggiungere il miglior risultato possibile. Quest’anno il numero 51 ha corso in sette GP, sia come wild card e terzo pilota del Team sia come sostituto di Loris Baz con i colori di Avintia Racing. Nella gara romagnola dello scorso anno Pirro si è qualificato in quinta posizione, partendo per il GP dalla seconda fila.
"In ogni caso questo è un weekend importante per il nostro team, perché dopo la prima vittoria a Zeltweg abbiamo dimostrato che possiamo essere competitivi su tutte le piste", conclude Pirro. "Sono pronto ad affrontare al meglio questo weekend con il Test Team e darò come sempre il massimo per ottenere un buon risultato per me e per la Ducati.”
Link copiato
Commenti
