MotoGP Misano, Pedrosa scatenato rovina la festa a Rossi

MotoGP Misano, Pedrosa scatenato rovina la festa a Rossi

Lo spagnolo della Honda incontenibile: dopo un inizio in sordina è autore di una rimonta spettacolare. Rossi secondo davanti al poleman Lorenzo

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Francesco Colla

11.09.2016 12:37

Daniel Pedrosa rovina la festa a Valentino Rossi, tagliando per primo il traguardo del Gran Premio di San Marino sotto un mare di bandiere gialle. Il pilota Honda è stato autore di una prestazione sublime e diventa l'ottavo vincitore della MotoGP negli ultimi otto gran premi, sopravanzando Rossi e il protagonista del sabato, Jorge Lorenzo

Scatta benissimo dalla pole position Lorenzo, ieri autore di una qualifica da record, con Rossi che difende il secondo posto da un arrembante Vinales. Subito quarto un aggressivo Dovizioso che sopravanza Marquez e si porta subito in caccia della Suzuki. Ma il pilota Ducati viene a sua volta attaccato da Marquez: ha la meglio lo spagnolo che poi si lancia come un forsennato in caccia del connazionale. 

Lorenzo e Rossi scappano col pesarese che cerca di non lasciarsi sfuggire il majorquino: Lorenzo tenta di fare ciò che gli riesce meglio, prendere il comando e martellare fino al traguardo, ma al secondo giro il pesarese lo sorprende buttandosi dentro al Carro e prendendo il comando di prepotenza.

Rossi guida come un indemoniato e a 20 giri dal termine ha oltre 1 secondo di vantaggio su Lorenzo, insidiato anche da Marquez e da Pedrosa, partito dalla terza fila risvegliatosi dopo un inizio sottotono. Due Yamaha davanti seguite da due Honda, con Vinales che sorpassa Dovizioso portandosi al 5° posto. Il risveglio di Pedrosa si manifesta completamente a metà gara, quando attacca il compagno di squadra e lo passa con una manovra chirurgica, mentre Rossi “fa il Lorenzo” martellando per tenere il majorquino a distanza.

Ma i problemi di Lorenzo non si limitano all’inseguimento del compagno di team: a 13 giri dal termine Pedrosa gli si incolla al posteriore e prepara l’attacco, che si materializza al passaggio successivo. Non è finita: lo spagnolo Honda ne ha abbastanza anche per andare a prendere Rossi.

Per i tifosi del 9 volte campione l’incubo si materializza al giro 22 quando alla curva del Rio lo scatenato Pedrosa passa all’interno la M1 del Dottore. Rossi cerca di reagire davanti al suo pubblico e dà l’impressione di poter recuperare decimi preziosi tirando come un dannato: ma a due giri dal termine lo spagnolo ha un vantaggio di oltre 1 secondo e mezzo sull’avversario. L’ultimo giro è una cavalcata trionfale di Dani Pedrosa che centra la 52esima vittoria in carriera, dopo quasi un anno di digiuno dal successo di Sepang della scorsa stagione e raggiungendo Phil Read nella graduatoria dei piloti più vincenti del Motomondiale. 

Al termine della gara Pedrosa ha dichiarato: "Aspettavo questo momento, ieri in qualifica non era andata bene e sapevo che partire così dietro non facilitava le cose. Valentino è andato via subito e non pensavo di poterlo raggiungere. Già da venerdì avevo un feeling migliore rispetto ad altre piste. Dopo i primi giri non pensavo di arrivare sul podio, poi ho visto che il mio ritmo era buono e ho fatto il massimo".

Dopo il podio Rossi ha commentato: “E’ stata una gara difficilissima, ho cercato di spingere fin dall’inizi, sentivo che la gommadavanti teneva. A un certo punto ho pensato di farcela, poi ho visto spuntare il nome di Pedrosa e ho pensato “proprio oggi? Non poteva aspettare una settimana?”. La differenza è stata che negli ultimi giri lui era meno in difficoltà con la gomma posteriore e buttava giù la moto più velocemente. Ho provato a stargli dietro ma non ce la facevo, mi ha fatto un entrata da Marquez, oggi si è montato la testa!”

I 20 punti raccolti da Rossi a Misano Adriatico gli consentono di recuperare terreno nei confronti del leader della classifica generale, Marquez: ora lo spagnolo guida la graduatoria con 223 punti e il pesarese insegue a quota 180 quando mancano cinque gran premi alla fine della stagione: “Sarà molto difficile recuperare 43 punti  - ha commentato il pesarese - ma stargli davanti dà sempre gusto”.

GP di SAN MARINO - ORDINE DI ARRIVO

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