MotoGP Aragon, FP1: Marquez vola, Iannone stringe i denti

MotoGP Aragon, FP1: Marquez vola, Iannone stringe i denti

Marc è il più veloce, seguito da Rossi e Vinales. Andrea è sorprendentemente efficace, anche se la sua presenza in gara è in forse.

23.09.2016 11:24

Il primo turno di prove libere della FP1 della MotoGP, al GP Aragon, è stato molto interessante. Analizzando la classifica dei tempi ma soprattutto quello che è accaduto durante il turno, sembra che Marquez sia il pilota più in forma. Marc è stato sempre velocissimo, sia utilizzando la RC213V equipaggiata con le appendici aerodinamiche, sia quella priva di alettoni. Marquez, inoltre, è stato l’unico che, con apparente facilità, è riuscito ad abbattere il muro del’1’49” (1’48”830).

PROVE DI GOMME - La FP1, però, come è noto, è il turno del rodaggio, durante il quale i piloti iniziano a cercare il feeling con la pista, la moto e soprattutto con le gomme. Quest’anno la Michelin assicura un’ampia scelta (a livello di mescole e carcasse) e capire qual è la configurazione migliore è determinante, non tanto per la prestazione sul giro ma per il rendimento in gara. Molti piloti, infatti, hanno utilizzato la FP1, per effettuare varie prove di pneumatici, per cercare di individuare la migliore configurazione tecnica di base.

IANNONE IN PISTA MA... - La FP1 è stata anche l’occasione di rivedere in pista Iannone dopo l’infortunio rimediato a Misano Adriatico. Andrea è stato sorprendentemente veloce (sesto tempo, con 1’49”601). Nonostante la sua prestazione, la partecipazione del pilota di Vasto alla gara è in forse: “Onestamente pensavo peggio. Detto questo, ho molto dolore ma va anche detto che non ho preso gli antidolorifici. Devo ancora decidere cosa farò. Sono veloce ma devo capire qual è il mio limite, perché ho un limite. Devo capire se potrò guidare bene la moto in gara. Infatti, fare qualche giro veloce è un discorso; affrontare tutto il weekend al massimo è un’altra cosa. Il dottore mi ha detto che potrei correre ma il vero problema è che il dolore mi impedisce di guidare come vorrei e soprattutto mi fa perdere forza e riflessi. Bisogna solo capire se con i farmaci riuscirò a non aver questo calo di forza”.

ROSSI IN SCIA A MARQUEZ - Alle spalle del velocissimo Marquez c’è Rossi, che proprio nel finale del turno ha fatto registrare un ottimo tempo (1’49”016). Terzo tempo (1’49”178) per il solito Vinales, ormai una costante nelle posizioni di vertice. Al quarto posto, con lo stesso tempo di Vinales, c’è Dovizioso, che precede Lorenzo (1’49”573).

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