MotoGP Aragon, FP3: volano Marquez e le Honda

MotoGP Aragon, FP3: volano Marquez e le Honda

Marc è l'unico ad avere abbattuto il muro dell'1'48". Alla sue spalle al RC213V di Crutchlow. Tante cadute. Paura per Petrucci.

24.09.2016 11:39

La FP3 del GP Aragon di MotoGP è stata a dir poco movimentata. La maggior parte dei piloti hanno utilizzato gomme a mescola dura, per non "sprecare" i pneumatici morbidi, dedicati alle qualifiche. Questa scelta, unita alle basse temperature dell'aria e della pista, ha evidenziato il problema della scarsa aderenza, con cui tutti stanno facendo i conti. Tante cadute, molte causate dalla perdita di derenza dell'avantreno alla seconda curva, molto ostica.

PETRUCCI ABBATTUTO - Pol Espargarò è stato uno dei tanti piloti caduti alla Curva 2. Un incidente come tanti altri che però si è concluso con l'abbattimento di Petrucci, il quale stava uscendo dai box ed è stato centrato dalla M1 dello spagnolo. La Ducati di Danilo è andata distrutta e il pilota ternano ha urtato violentemente sull'asfalto. Petrucci è tornato in pista, ottenendo il quattordicesimo tempo, però alla fine del turno è andato al centro medico ad effetturare dei controlli. Dovrebbe essere regolarmente in pista nelle qualifiche.

MARQUEZ IMPRENDIBILE - Marquez è stato ancora una volta il pilota più veloce, come era accaduto nella FP1 (nella FP2, invece, era stato Pedrosa ad ottenere la migiore prestazione). Marc ha mostrato un passo eccezionale e soprattutto una straordinaria facilità di raggiungere il limite. Tutti i piloti Honda stanno andando forte, indice che la previsione fatta ieri da Valentino Rossi corrisponde alla realtà: ad Aragon le Honda hanno una marcia in più, mentre le Yamaha soffrono la mancanza di aderenza al posteriore con le gomme a mescola dura e con i pneumatici a mescola morbida perdono troppa stabilità.

Qui potete leggere la classifica della FP3 della MotoGP.

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