MotoGP Aragon, Marquez vince e allunga in vetta al Mondiale

Alla fine le cose sono andate come dovevano andare, con Marquez che ha vinto il Gran Premio di Aragon Classe MotoGP, anche se meno agevolmente di quello che le prove cronometrate del weekend avrebbero potuto far presupporre. La differenza è arrivata all'undicesimo giro, quando le gomme iniziavano a degradarsi e il numero 93 ha iniziato a fare la differenza. A quel punto non c'è stato più nulla da fare e la bagarre si è trasferita alla lotta per il secondo posto.

La partenza è pulita e la bagarre  iniziata già alle prime curve: Lorenzo, Marquez, Vinales e Rossi sono tutti lì attaccati alla fine del primo giro. Vinales e Marquez lottano per la prima posizione già dal secondo giro; Lorenzo è appena più indietro e Valentino lo segue alla ruota, pare studiarlo. Dietro le due Yamaha segue la Ducati di Dovizioso. Un piccolo errore di Marquez lo fa scivolare in quinta posizione, dietro Dovziosoi. Ma in questi primi giri il ritmo è alto e sono tutti raggruppati in pochi metri.

Vinales tenta la fuga su Lorenzo, e riesce a guadagnare qualche metro. Rossi, terzo dietro al compagno di squadra, inizia a punzecchiarlo al quarto giro mentre Marquez si riprende la quarta posizione passando Dovizioso. E a 18 giri dal termine, alla prima staccata, Rossi infila elegantemente Lorenzo e mette nel mirino Vinales che, nel frattempo, ha messo qualche metro fra se e gli inseguitori. Marquez sembra avvicinarsi; con apparente poca fatica supera Lorenzo e mette nel mirino la coppia di testa.

A 15 giri dal termine Rossi è davanti a tutti: Vinales lo segue a ruota, appena più dietro il 93 della Honda di Marquez e la Yamaha numero 99 del maiorchino Lorenzo. L'errore di Vinales fa avvicinare Marc a Valentino, il pilota Suzuki inizia a duellare con Lorenzo per il terzo gradino del podio. Nel frattempo, Petrucci, che partiva nono, rientra ai box: "ride-trough" e problemi alla ruota anteriore, mentre Dovizioso perde posizioni: a 13 giri dal termine è ottavo, dietro Aleix Espargaro, Crutchlow e Pedrosa.

Marquez e Rossi sono lì davanti e c'è aria di guerra: lo spagnolo guadagna 1 decimo abbondante ogni giro. Mancano 12 giri al termine quando la Honda di Marquez passa al comando: sorpasso pulito e gas a chiodo: Marc gira tre decimi più veloce di Rossi che erca di tenere il passo dello spagnolo, ma sembra un po' in difficoltà anche se è lì, a pochi metri dalla prima posizione. Dietro non è cambiato quasi nulla, se non che Lorenzo e Vinales sono di nuovo vicini e sembrano guadagnare qualcosa su Rossi.

A 9 giri dal termine le prime tre posizioni sembrano delineate: Marquez, Rossi, Lorenzo. A 7 giri Marquez ha preso un margine sufficiente a fargli tirare il fiato. Chi non può farlo è Rossi perché Lorenzo è lì, e Vinales poco più indietro. Gli ultimi giri si lotterà per le posizioni del podio che ora sembrano vacillare. Dietro Dovizioso, nono, lotta con Bautista che lo insinua da vicino. I tempi di Rossi intanto si alzano: Lorenzo è ad un soffio ora, lo punta. Vinales sbaglia, perde tempo e spazio.

A cinque giri dal termine infuria il duello tra le due Yamaha, con il maiorchino e l'italiano in bagarre ma con Lorenzo sembra avere qualche centesimo in più nel polso. Invece gli ultimi giri i due piloti Yamaha lottano e lottano duro. Ma Valentino va lungo a un giro e mezzo dal termine, Lorenzo lo passa e accumula un margine che non mollerà più.

Qui i risultati completi della gara di MotoGP