MotoGP, Lorenzo: "Impaziente di guidare la Ducati"

MotoGP, Lorenzo: "Impaziente di guidare la Ducati"

"Se guardiamo i punti di distanza sicuramente ho più possibilità arrivare secondo che vincere il campionato", dice Lorenzo, che guarda già al futuro

Redazione

07.10.2016 15:52

"Avrei potuto essere molto più vicino a Marquez, ma non sono stato così fortunato", è questo il pensiero di Jorge  Lorenzo alla vigilia del "triplete" d'oltreoceano. Il riferimento è chiamaramente a quelle gare di metà stagione che lo hanno visto chiudere in posizioni che non gli appartengono. Risultati opachi, che gli hanno fatto perdere il contatto con la testa del campionato.

Ora Lorenzo è terzo in classifica generale, all’inseguimento del leader, Marc Marquez  ma prima ancora del compagno di squadra Valentino Rossi. La distanza da Marquez è di 66 punti, tanta per essere annullata in quattro GP - e quindi con 100 punti a disposizione - ma a separarlo da Rossi sono soltanto 14 lunghezze. Essere il miglior pilota del team ufficiale Yamaha è l’obiettivo dichiarato di Lorenzo prima del passaggio in Ducati per la prossima stagione.

Se guardiamo i punti di distanza sicuramente ho più possibilità arrivare secondo che vincere il campionato”, dice Lorenzo con grande razionalità.

Jorge Lorenzo ha rilasciato alcune dichiarazioni a MotoGP.com sugli pneumatici Michelin, una delle grandi novità di quest'anno.

“Quando perdi la ruota anteriore è quasi impossibile recuperare”, ha detto Lorenzo. “È la causa della maggior parte della caute mentre l’anno scorso era l’opposto, si scivolava dopo aver perso la ruota dietro. È la ragione per la quale molti piloti hanno fatto molti errori e in questo 2016 ci sono stati molti zero punti al termine delle gare. Ma se guardiamo Marquez anche lui è caduto, ma a differenza di altri piloti solo in prova”.

“Sono impaziente di vedere come sarà guidare la Ducati", aggiunge poi Lorenzo. "Si dice sia più semplice da domare sul bagnato, in queste condizioni si riesce meglio a percepire il limite ed essere veloci. Ma lo scoprirò solo quando la potrò provare”.

A Borgo Panigale ritroverà Gigi Dall’Igna, suo team manager nella classe 250cc, e con il quale ha vinto due titoli della quarto di litro. “La sfida sarà grande e penso che molte persone si attendano un grande risultato con questa moto. Credo anche che sia il momento giusto per fare questa scelta visto che Dall’Igna è lì e lui può sfidare i rivali giapponesi”, prosegue. “Sicuramente raccolgo la sfida più grande da quando ho fatto il mio esordio in 125cc. Dovrò fare dei buoni risultati e questo porterà pressione, sarà veramente una grande scommessa, ma sono tranquillo. Credo che uno dei miei punti di forza sia l’adattamento veloce alle moto. Vedremo cosa accade e se sarò subito competitivo con la Ducati. L’obiettivo è vincere con una moto con la quale solo Stoner è stato in grado di fare grandi cose; se anche io ci riuscirò posso tranquillamente dire di aver fatto la storia”, conclude Lorenzo.

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