MotoGP Motegi, qualifiche: Rossi pole, Marquez sbaglia

MotoGP Motegi, qualifiche: Rossi pole, Marquez sbaglia<br />

Il pesarese risolve i problemi nel terzo settore e conquista il primo posto con un giro perfetto. Il leader di campionato, nella sua scia per due giri, sbaglia due volte ed è secondo. Terzo Lorenzo

15.10.2016 08:25

Dopo un’ultima sessione di libere, la quarta, che ha visto svettare Marquez davanti ad un sorprendente Espargaro con la Suzuki e anche un Rossi finalmente in grado di interpretare al meglio l’ultima parte del tracciato, i piloti della MotoGP si sono ripresentati subito in pista per le qualifiche. 

APRILIA, QUASI DOPPIETTA - Nella Q1, grandi protagoniste sono state le Aprilia di Bautista e Bradl: entrambe “virtualmente” promosse nella Q2 fino a due minuti dal termine, hanno dovuto subire il ritorno di Redding, che proprio negli ultimi secondi utili ha piazzato la sua Ducati in seconda posizione, togliendo a Bradl il sogno della qualifica tra i grandi. Un sogno svanito anche a causa di una banale scivolata, mentre si trovava nell’ultimo settore dell’ultimo giro “buono”, con tre decimi di vantaggio sul tempo del compagno di squadra.

ROSSI RISOLVE I PROBLEMI - Nella Q2, quindi, sono saliti sia Bautista che Redding, che si sono ritrovati a lottare per la pole position insieme ai migliori delle FP4. Marquez e Rossi sono i più attivi dei primi minuti: se ritrovare lo spagnolo non è una novità (è in “palla” sin da ieri), discorso diverso per Valentino, che grazie ad una piccola modifica al set-up sembra aver risolto il problema che lo affliggeva al terzo settore. 

CHE DUELLO CON MARQUEZ! – Marquez fa segnare il miglior tempo prima di rientrare al box insieme a tutti gli altri avversari per montare l’ultima gomma utile per l’assalto decisivo alla pole position. La “questione” si risolve tutta negli ultimi tre minuti: Rossi inizia a spingere con Marquez in scia ma a metà giro “buono” lo spagnolo sbaglia la frenata e deve rinunciare mentre il pesarese della Yamaha fa segnare tre caschi rossi: sul rettilineo viene premiato con un 1’43”954 che gli vale la pole position provvisoria. Nel giro successivo, l’ultimo disponibile, i due rivali sono sempre vicini: mentre Rossi guida ancora da “favola” (da rivedere più volte l’ingresso in curva con la M1 di traverso dal lato… sbagliato) e chiude a due decimi dal suo limite, Marquez deve rinunciare di nuovo per un altro errore, accontentandosi del secondo posto.

LORENZO STRINGE I DENTI - Terzo chiude Jorge Lorenzo, che dimentica il dolore alla caviglia grazie agli antidolorifici della Clinica Mobile e all’adrenalina del momento. Il maiorchino “paga” due decimi al compagno di squadra mentre Dovizioso, buon quarto con la Ducati, è lontano tre decimi. Seguono Crutchlow (caduto nel finale), le due Suzuki di Aleix Espargaro e Vinales sempre più competitivi, l’altra Desmosedici ufficiale di Barbera (ancora senza tuta in “tinta”), poi Pol Espargaro e Petrucci, che chiude la top ten davanti a Redding e Bautista con l’Aprilia. 

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