MotoGP Sepang Q2: Dovizioso e Rossi al comando!

MotoGP Sepang Q2: Dovizioso e Rossi al comando!

Andrea surfa l'asfalto con la DesmosediciGP e Valentino risolve i problemi emersi nella FP4. Lorenzo segue gli italiani da vicino. Marquez è quarto.

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29.10.2016 08:35

A Sepang, nelle qualifiche della MotoGP, il meteo ha mischiato le carte in tavola. Nonostante l'asfalto bagnato, all'inizio del turno qualche pilota ha ipotizzato l'utilizzo delle gomme intermedie ma alla fine la scelta è caduta sulle rain, l'unica soluzione sicura e competitiva. Nonostante una FP4 sotto le aspettative, in qualifica Rossi e il suo team sono riusciti a sistemare l'assetto della M1, e Valentino ha iniziato a girare subito molto velocemente. Alla fine solo uno specialista della guida sull'asfalto bagnato come Dovizioso è riuscito ad avere la maglio di Rossi, secondo davanti al compagno di squadra, Lorenzo

DOVIZIOSO, GIOIA E CONFUSIONE - Dovizioso, come raramente gli accade, non ha avuto il totale controllo della situazione ma si è ritrovato in pole position... "Abbiamo montato la gomma morbida - ha dichiarato Dovizioso - quando tutti sono partiti con quella dura. Avevo capito che qualcosa non andava e quando sono entrato, anche senza spingere al massimo, la moto si muoveva tanto. Sono rientrato ai box, ho montato la gomma dura, ho fatto un ottimo tempo ma avrei potuto fare molto di più. La verità è che alla fine non ho capito nulla... ma va bene così!".

ROSSI È SULLA STRADA GIUSTA - nonostante il secondo posto, Rossi è apparso concretato, meno scherzoso del solito, perché Valentino è consapevole che se in gara le condizioni meteo saranno incerte, la scelta dell'assetto migliore non sarà semplice: "Alla fine sono contento del secondo posto - ha detto Rossi - perché nella FP4 non ero veloce. Abbiamo fatto delle modifiche e la moto è migliorata. Ho guadagnato feeeling e alla fine sono riuscito a fare un buon giro. Spero che avremo o una gara completamente asciutta o completamente bagnata".

LORENZO PROMUOVE LA YAMAHA - Lorenzo è consapevole che a Sepang la M1 è competitiva e il suo terzo posto sarebbe potuto diventare qualcosa in più con una strategia migliore. "Il nuovo asfalto di questa pista offre molto grip, anche se si asciuga troppo lentamente - ha dichiarato Lorenzo -. Qui non ci sono buche e in questa condizioni la nostra moto funziona molto bene, però non ho fatto un'ottima strategia. Ho spinto al massimo per sei giri e alla fine ho scaldato troppo le gomme. Per questo, alla fine del turno non sono riuscito a migliorarmi, mentre credo che gli altri abbiano fatto riposare i pneumatici per spingere la massimo nel finale".

Qui potete leggere la classifica della Q2 della MotoGP.

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