"Non volevo arrivare a Valencia e pensare ancora alla lotta per il seocndo posto mondiale. Iannone mi ha fatto sputare sangue".
Rossi avrebbe voluto vincere il GP Malesia ma il suo obiettivo principale era battere Lorenzo, vincere la sfida interna alla Yamaha prima della partenza di Jorge in direzione della Ducati e arrivare a Valencia pensando solo alla corsa e al 2017. Rossi è stato attaccato dalle Ducati ufficiali. Ha resistito a Iannone ma per farlo ha chiesto molto alle sue gomme e quando è arrivato anche Dovizioso, Valentino non ha avuto la possibilità di replicare; ha alzato il suo ritmo, lasciando pista libera al forlivese e preservando il suo secondo posto, in gara e nel mondiale.
"Sono contento perché sono vice campione del mondo. Prima di partire il mio obiettivo era arrivare davanti a Lorenzo. Poi ho pensato che avrei potuto vincere la gara ma Iannone mi ha fatto sputare sangue. Quando lui è pista c'è sempre da divertirsi! Poi ho superato e staccato iannone e ho pensato che potevo farcela. Però, quando la pista si è asciugata, le gomme si sono scaldate molto e non ho potuto più fare nulla per resistere agli attacchi di Dovizioso. Avrei potuto prendermi dei rischi ma non ho voluto farlo, perché volevo chiudere i conti con Lorenzo. Sinceramente non volevo arrivare a Valencia e pensare ancora alla lotta per il secondo posto mondiale. Comunque qui era difficile fare di più, perché noi e credo anche le Honda consumiamo di più la gomma anteriore, mentre la Ducati è più "gentile" col pneumatico davanti".
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