MotoGP Sepang, Crutchlow: "Era impossibile riprendere la gara"

MotoGP Sepang, Crutchlow: "Era impossibile riprendere la gara"

"Dopo la caduta ho sentito un po' di dolore, non sono scivolato a velocità altissima ma la botta è stata forte", dice Crutchlow, costretto al ritiro a Sepang

Redazione

02.11.2016 11:41

"Dopo la caduta ho sentito un po’ di dolore, non sono scivolato a velocità altissima ma la botta è stata forte", così Cal Crutchlow racconta il suo GP di Sepang, finito con un ritiro a soli sette giorni dalla vittoria del GP d'Australia. Il britannico è scivolato alla curva due quando mancavano otto giri alla fine. Ha provato a ripartire ma alla fine è costretto al ritiro.

Il pilota del team LCR Honda dopo delle qualifiche molto combattute nelle quali è stato costretto a lottare  in Q1, è scattato dalla seconda fila della griglia di partenza. Ha provato a recuperare le posizioni perse allo spegnersi del semaforo ma un problema in frenata lo ha tradito.

Alla fine Crutchlow ha accusato la botta sull’asfalto e il suo ritorno in pista è stato solo per portare la moto nella pit-lane.

"Marquez ha avuto lo stesso mio problema ma è riuscito a recuperare. Avevo male al piede, era impossibile riprendere la gara", spiega Crutchlow.

Crutchlow resta settimo in classifica generale, primo dei piloti satellite, con l’inseguitore più vicino - Pol Espargaro, team Monster Yamaha Tech3 - a 17 punti di distacco.

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