Lorenzo a EICMA: "Rossi veloce a 37 anni? Tanto di cappello"

Lorenzo a EICMA: "Rossi veloce a 37 anni? Tanto di cappello"

"Con la nostra velocità potevamo finire secondi. Marquez in molte gare non aveva una moto vincente, però è stato incredibile", dice Lorenzo al Salone della Moto di Milano

09.11.2016 13:15

Jorge Lorenzo è stato preso d’assalto allo stand di Shark al Salone della Moto di Milano.

Il pluricampione spagnolo è in partenza per Valencia, ma prima lo aspetta il bagno di folla: autografi, strette di mano e “selfie “che ci danno la conferma che la vera passione per il motociclismo, quella che riconosce i campioni di tutti i Paesi e di tutte le Marche, è sempre in ottimo stato di salute.

Jorge, se povessi fare un passo indietro, quali gare cambieresti?

“Due gare che mi hanno dato molto fastidio: in Argentina e in Giappone. Però non sono una persona che si pente del passato, semplicemente guardo avanti, e dal passato voglio solo trarre insegnamenti”.

Le gomme Michelin quest’anno hanno dato qualche problema sul bagnato…

“Dopo i test a Sepang mi aspettavo di essere più costante su tutti i circuiti e non è stato così. Michelin però era assente dalle competizioni da sette anni e la stagione è stata forse più difficile di quanto loro stesso si aspettavano, anche perché i circuiti erano molto diversi l’uno dall’altro. Il prossimo anno mi aspetto le gomme giuste su ogni circuito, questo è importante per la fiducia dei piloti”.

Secondo Stoner la Ducati sarà competitiva il prossimo anno ma il favorito rimane Marquez.

“E’ normale che dica questo, perché è l’attuale campione del mondo, ed è il favorito. Ha ragione, lo è anche per me è un fuoriclasse è rimarrà al top per molti anni”.

Dall’Igna però ha detto che Ducati sarà una moto con cui vincere il titolo.

“Puoi fare delle previsioni, avere molta fiducia nelle tue possibilità, ma nessuno sa indovinare il futuro, non sappiamo se la moto sarà competitiva in tutti i circuiti. Speriamo di sì, ma nessuno può dirlo… Io sono motivato come nel 2008 quando sono approdato alla Yamaha”.

Ti dispiace finire il campionato in terza posizione?

“Abbastanza, principalmente per gli errori. Con la nostra velocità potevamo finire secondi. Marquez in molte gare non aveva una moto vincente, però è stato incredibile, è andato sempre vicino alla vittoria. Io ho fatto tanti errori. Anche Rossi ha fatto errori, però noi un pelino di più. Ma se avessi perso il mondiale l’anno scorso mi sarebbe scocciato molto di più!”

Rossi ha detto che vorrebbe correre per sempre.

“La questione è quanto vai veloce… puoi andare in moto anche a ottant’anni, ma quanto forte vai? Però io l’ho sempre detto, ha un grande merito con i suoi 37 anni a lottare per un campionato del mondo. Tanto di cappello”.

 



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