MotoGP, test Valencia day2: Vinales si conferma, Iannone 4° e Rossi 7° davanti a Lorenzo

La mattinata aveva incoronato Marc Marquez ma nel pomeriggio (con temperatura salita di 8 gradi rispetto alle prime ore) Maverick Vinales è tornato a “far male” agli avversari: lo spagnolo fa la differenza intorno alle 15:30, quando scende in pista per una run che gli regala prima un 1’30”164 e poi un 1’29”972 impossibile da raggiungere per gli altri. A fine giornata, Mav è l’unico ad abbattere il muro del 30. Un secondo meglio di ieri. Non male, come biglietto da visita per il 2017.

MARQUEZ GIU’ - Marc Marquez, messo ko da un fuoripista (con caduta), è rientrato in pista dopo pranzo e ha centrato un 1’30”171 (anche lui un secondo meglio) che gli ha regalato il secondo posto: ha impressionato il suo ritmo sul 31 basso con la moto vecchia a motore evoluto. 
Terzo ha chiuso Dovizioso: Andrea è il primo a dover fare i conti con un gap piuttosto alto (quasi cinque decimi) ma è sembrato avere già un gran feeling con la Desmosedici 2017 (è stato più veloce di sette decimi rispetto al suo limite di ieri), migliorata in curva grazie a alcune modifiche nella regolazione del telaio e nella distribuzione dei pesi.

IANNONE SI RIPRENDE - Giornata impegnativa per Iannone: caduto in mattinata (e trasportato al centro medico per una radiografia al gomito che ha poi escluso fratture), è rientrato in pista e nonostante il dolore per la botta ha chiuso quarto a sei decimi, migliorando di sette decimi il tempo di ieri. Dietro di lui, Pedrosa e Crutchlow. A proposito di Suzuki, da segnalare che Alex Rins, dopo la scivolata della mattina, ha subito lo schiacciamento vertebre T8 e T12: portato in ospedale, passerà la notte sotto controllo e rimarrà fermo un mese.

ROSSI LAVORA, LORENZO OK CON LA 2017 - Valentino è sceso in pista sia con la 2017 incidentata ieri (ma equipaggiata con motore 2016) sia con la 2016 con motore evoluto. Risultato? Un settimo posto a sette decimi dal compagno di squadra. Non è un gran risultato sul giro secco (due decimi meglio di ieri) per il pesarese, che si è concentrato sul lavoro di confronto tra le due moto e di messa a punto generale. 
Positiva, invece, la giornata di Lorenzo, ottavo e più veloce di tre decimi rispetto a ieri: ha fatto segnare la migliore velocità (322 km/h) e dopo un run con la 2016 è sceso in pista in sella alla Ducati 2017, con cui si è trovato nettamente meglio nonostante la maniacale ricerca della migliore posizione di guida con i meccanici al box.

DEBUTTANTI AL TOP - Da segnalare, in classifica, il nono tempo di Aleix Espargaro passato all’Aprilia, il decimo e l’undicesimo dei debuttanti Folger (a nove decimi da Vinales) e Zarco con la Yamaha Tech3. I due esordienti hanno fatto meglio (tra gli altri) di Miller, Redding, Bautista e Barbera. Pol Espargaro con la KTM ha chiuso 17uesimo a 1”800 mentre il suo compagno di squadra Smith è solo 20esimo.

La classifica finale del mondiale 2016