Il campione della Honda si è soffermato poi a parlare dei suoi prossimi rivali nella corsa al titolo mondiale 2017. In particolare di Maverick Vinales: "Nei test di Valencia sapevo che sarebbe stato così veloce. Già andava forte con la Suzuki e la Yamaha va meglio. Me lo aspetto in lotta per il campionato fin dalla prima gara".
Polemica sfiorata in un'intervista di Marquez a Sky: "A Rufea non ho cantato 'chi non salta è Valentino' ho saltato perchè dovevo saltare", dice
Redazione
28.12.2016 17:07
I rapporti fra Marquez e Rossi hanno rischiato di incrinarsi ulteriormente. In un'intervista andata in onda venerdì scorso su Sky Sport MotoGP, infatti, Marc Marquez ha parlato di un coro su Valentino Rossi a Rufea, nel centro di allenamento dove si prepara per il mondiale. Dopo aver presentato la struttura nel corso di un evento con i futuri campioni del cross mondiale, lo spagnolo di Cervera si è raccontato in una lunga intervista. Tra i temi discussi, la stagione 2016 e le sue sensazioni sul prossimo anno.
"A Rufea non ho cantato "chi non salta è Valentino", ho saltato perchè dovevo saltare", spiega Marquez ridendo. "La gente ha cantato, pensavo che il giorno dopo sarebbe successo un casino. La cosa più importante è che quest'anno abbiamo visto delle belle gare con Valentino, a Montmelò e a Silverstone".
"A febbraio dell'anno scorso, dopo i test della Malesia, mai avrei pensato che avremmo potuto vincere il campionato", dice anocra Marquez. "Ma poi il Mondiale è iniziato piuttosto bene e nella seconda parte di stagione siamo migliorati. Le due gare chiave sono state Olanda e Germania. Quando prendi un vantaggio grande poi è più facile controllare".
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