MotoGP: l'Hungaroring si candida per il mondiale

La MotoGP potrebbe tornare a far tappa in Ungheria, dove è assente dal lontano 1992.

"Vogliamo far diventare l'Hungaroring una pista adatta alle gare di moto", ha dichiarato alle TV ungheresi Zsolt Gyulay, Chief Executive Officer del circuito. "Ci prepariamo ad iniziare i lavori per portare la pista agli standard richiesti dalla Federazione Motociclistica Internazionale", continua Gyulay. "Durante i lavori, continueremo ad essere in contatto con la FIM per rendere il circuito adatto alle gare di MotoGP. Faremo modifiche alle curve e alle vie di fuga. Per avere la MotoGP il Governo ungherese deve darci una mano, e credo che lo farà", aggiunge l'amministratore delegato del circuito.

L'obiettivo è di avere la MotoGP già nel 2018. I lavori interesseranno anchel'edificio che ospita i box, che verrà ricostruito, mentre verranno create ex novo delle strutture per altri servizi, tra le quali un museo. Tutta nuova sarà anche la tribuna. 

Oltre al fatto di dover affrontare dei lavori importanti, l'Hungaroring dovrà poi affrontare anche altre problematiche. Il calendario del Motomondiale, infatti, annovera già ben 18 appuntamenti, e la Finlandia si è già accreditata per ospitare il diciannovesimo round della stagione a partire dal 2018. E c'è anche una pressione considerevole per portare il camponato più lontano dai circuiti europei, verso gli enormi mercati dell'Asia del Sud, con la Thailandia che punta ad entrare in calendario, così come l'Indonesia. Insomma, non è detto che a distanza di quasi un quarto di secolo l'Hungaroring riesca a tornare nel calendario iridato.

Per gli amanti delle statistiche, qui in Ungheria il Motomondiale è approdato solo per due anni: nel 1990 e nel 1992: in 500 vinsero rispettivamente Doohan e Lawson, mentre in 125 i successi furono di Capirossi e Gramigni e in 250 di Kocinski e di Cadalora. Si era tornati a parlare del GP d'Ungheria nel 2009 e poi l'anno seguente, ma in entrambi i casi non si disputò: la prima volta fu annullato del tutto, la seconda fu sostituito dal GP d'Aragona.