Crutchlow: “Team ufficiale? Solo a certe condizioni”

E’ stato uno dei piloti “rivelazione” della stagione 2016, grazie a due vittorie (Brno e Phillip Island) che insieme a altri risultati da top five gli hanno regalato la settima posizione in classifica generale.
Nel 2017, Cal Crutchlow sarà ancora la punta di diamante della struttura Honda guidata da Lucio Cecchinello ma per il 2019 tutto è possibile. “Correre con un team ufficiale? Se ci sarà l'occasione lo farò, ma deve essere il team giusto - ha spiegato Crutchlow in un'intervista ad Autosport - dovrà essere una proposta interessante, perché al momento sono contento di quello che ho. Non so se una moto ufficiale permetta di andare più forte, ma di certo semplifica la vita”.

AMO QUELLO CHE FACCIO - Il 31enne britannico è cresciuto notevolmente rispetto ad un paio di stagioni fa. Questo anche grazie alla Honda e al supporto della squadra italiana, totalmente concentrata su di lui. “Ho avuto qualche incidente e ho distrutto un sacco di moto ma riesco sempre a rialzare la testa e fare di nuovo bene. Le cadute non mi spaventano: mi rialzo e torno più veloce di prima. Non so cosa accadrà nei prossimi due anni, potrei anche svegliarmi un giorno e decidere di smettere. Posso permettermi di lasciare tutto e dedicarmi alla mia famiglia ma al momento amo quello che faccio".