MotoGP, Rins: "Voglio vincere il titolo rookie"

MotoGP, Rins: "Voglio vincere il titolo rookie"

"Ho passato oltre un mese con il busto perché le conseguenze erano parecchio serie", dice Alex Rins a proposito dell'infortunio a Valencia. "La forza psicologica è fondamentale".

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Redazione

16.01.2017 16:28

Lo scorso anno Alex Rins ha vissuto una stagione da protagonista in Moto2, dove è stato in lotta per il titolo fino alle ultime battute. Il 2017 sarà un anno importante per il pilota di Barcellona, impegnato nel grande salto di categoria. Già nei test di Valencia ha debuttato sulla MotoGP, con i colori del team ufficiale Suzuki Ecstar in sella alla Suzuki GSX-RR.  Rins ora ha pienamente recuperato ed è già tornato in sella (leggi qui).

“È stato abbastanza difficile”, dice il ventunenne. Ho passato oltre un mese con il busto perché le conseguenze erano parecchio serie. L’incidente è stato preoccupante anche perché un giro dopo, il mio compagno di box Andrea Iannone ha subito lo stesso destino nello stesso punto”.

Dopo la convalescenza il recupero e la preparazione fisica in vista della stagione che tra meno di due mesi partirà da Losail.

“La forza psicologica gioca un ruolo fondamentale in MotoGP più che in Moto2”, prosegue Rins. “Ho finito il mio primo giorno di test abbastanza stanco e abbiamo cambiato il mio programma di allenamento per essere più forte e per poter guidare un prototipo della classe regina più facilmente”.

Oltre a Rins dalla classe di mezzo sono passati in MotoGP Sam Lowes (Aprilia Racing Team Gresini), Jonas Folger (Monster Yamaha Tech 3) e il due volte iridato Moto2 Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3).

“Da Valencia ho solo un obiettivo, vincere il titolo di Rookie of the Year”, dice Rins. “È questo quello che voglio ora. Ma dobbiamo ancora lavorare tanto e devo essere più costante”.

Rins prenderà il posto del talentuoso Maverick Viñales che ha portato sul gradino più alto del podio l’azzurra nipponica l’anno scorso dopo il rientro della fabbrica di Hamamatsu in MotoGP.

“Sicuramente la pressione sarà tanta nel sostituire Maverick”, conclude lo spagnolo. “Avendo corso anche contro nelle cilindrate inferiori è normale che si facciano paragoni. Saremo avversari anche in MotoGP e proverò a percorrere la sua strada”.

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