MotoGP: Iannone e Rins, ottimismo a 1000

MotoGP: Iannone e Rins, ottimismo a 1000

Iannone vuole essere ricordato come uno dei grandi piloti che hanno fatto la storia della Suzuki. Rins ha voglia di imparare ed è consapovole di avere ricevuto un'opportunità riservata a pochi.

Redazione

29.01.2017 13:17

In MotoGP, Andrea Iannone ha sempre corso con la Ducati, quindi, per lui, l’avventura in Suzuki è una sfida nella sfida. Iannone ha 28 anni fa, ha debuttato nella classe regina nel 2013 con la Desmosedici del Team Pramac e fin dall'inizio ha sempre mostrato di essere veloce, aggressivo e di non avere paura di nessuno dei suoi rivali. Iannone è una scommessa, perché non ha mai guidato una quadricilindrica in linea e perché, per fare un ulteriore salto di qualità, ha bisogno di trovare una maggiore costanza di rendimento. Il Team Suzuki ECSTAR potrebbe essere la squadra giusta. La storia insegna che tutti i piloti che hanno gareggiato con i colori della Casa Hamamatsu, in sella alla GSX-RR, hanno mostrato tutto il loro potenziale, probabilmente perché sono stati messi in condizione di farlo, anche lavorando sul lato umano, non solo su quello tecnico.

IL COMMENTO DI ANDREA IANNONE - "Sono molto felice di iniziare questa nuova avventura! Suzuki per me è sempre stata un'icona del motociclismo e spero di guadagnare l'affetto dei tifosi e degli appassionati come i grandi piloti che hanno fatto parte della storia di questa grande squadra! La prossima stagione sarà una grande sfida ma allo stesso una grande motivazione per me, dopo anni passati in sella alla Ducati. Questo cambiamento di direzione nella mia carriera è stimolante e non vedo l'ora di ricambiare tutto l'interesse e l'affetto che Suzuki ha dimostrato verso di me. Non vedo l'ora d’iniziare la nuova stagione. Farò del mio meglio per cercare di ottenere i migliori risultati possibili per la squadra!".

Dall'altra parte del box ci sarà il ventunenne Alex Rins. Il pilota di Barcellona inizia la sua avventura tra i migliori motociclisti del mondo. Rins ha mostrato di possedere un talento naturale e guarda al 2017 come un anno di apprendimento nella classe regina, dove serve tanta esperienza per capire i meccanismi che permettono di raggiungere la vetta della classifica.

IL COMMENTO DI ALEX RINS - "L'obiettivo principale di qualsiasi pilota in tutto il mondo è quello di raggiungere la MotoGP, perché è la massima espressione del motociclismo. Poi, farlo con la mano di Suzuki è il modo migliore che potessi immaginare. Il team è sorprendente e il trattamento che mi hanno dato fin dal primo minuto è fantastico. La moto è impressionante e quindi sono molto contento e motivato. Sono molto grato a Suzuki per la fiducia riposta in me. Sono certo che sarà un anno fantastico, in cui impareremo molto. Questo è il nostro obiettivo principale. L'incidente di Valencia è stata una battuta d'arresto nei nostri piani ma stiamo lavorando molto duramente per sistemare le cose. Non vedo l'ora di tornare sulla mia Suzuki GSX-RR!”.

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