"Per essere molto veloce devo fare due cose, la prima è adattare la moto al mio stile e le seconda farlo nel più breve tempo possibile", dice Lorenzo, diciassettesimo nel Day1 in Malesia
"Su questa pista ho notato molta differenza rispetto alla moto con cui ho corso per nove stagioni", ha detto Jorge Lorenzo una volta conclusi i 45 giri del Day1 di test a Sepang con la Ducati. "Credo che per essere molto veloce devo fare due cose, la prima è adattare la moto piano piano al mio stile e le seconda farlo nel più breve tempo possibile. Per arrivare a questo step mi manca molto, più di quanto pensassi, ma è presto per fare conclusioni". E' questa la lucida analisi del maiorchino cinque volte campione del mondo, che come miglior crono ha siglato il diciassettesimo tempo.
POTENZIALE - La classifica in questa apertura stagionale però conta in modo relativo per Jorge Lorenzo: la cosa più importante per il lui è il ritorno in sella alla"rossa" , provata per un brevissimo tempo a Valencia alla fine del 2016. Il miglior crono di Lorenzo è 2:01.349s, a oltre 1'6 da Casey Stoner, che ha portato la stessa moto in vetta alla tabella dei tempi e 1'5 da Andrea Dovizioso, autore del secondo crono. L’attenzione del neo-ducatista è stata riposta sul nuovo prototipo e su alcune novità, tra le quali un nuovo tipo di scarico. "È questione di ore in pista e di numero di giri per diventare veloce poco alla volta. La cosa più importante della giornata è che altre Ducati sono state le moto più veloci e questo significa che abbiamo tanto potenziale”, aggiunge Lorenzo.
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