Rossi: “Abbiamo una moto da gara e sono un pilota da… gara” 

Rossi: “Abbiamo una moto da gara e sono un pilota da… gara” 

Il pesarese, salito sul podio dopo prove piuttosto difficili, spiega così il suo risultato di Losail

 

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F. P.

26.03.2017 23:09

Ormai è d’abitudine. Soffre in prova ma alla fine in gara te lo ritrovi lì davanti, a lottare con i migliori per un posto sul podio. Quest’anno, le prove difficili di Valentino Rossi sono durate qualche mese (sin dai primi test pre-stagionali di Valencia di novembre) ma al momento decisivo, ovvero quando si è spento il semaforo rosso, il Dottore è riuscito a guidare sopra i problemi, risolti in extremis negli ultimi minuti utili del warm-up. Un lavoro importante fatto in pista e al box con i suoi uomini. Che, prima di arrivare sotto al podio, ha tenuto a ringraziare uno per uno fermandosi davanti al suo muretto in pit-lane.

SCOMMESSA PERSA - “Oggi non avrei scommesso su me stesso… e invece è uscita fuori una gran gara – spiega Vale ai microfoni di SKY - ho spinto forte sin dall’inizio, quando ho sentito di trovarmi bene sula moto e alla fine è andata meglio del previsto. Il nostro modo di lavorare, la squadra e la Yamaha hanno fatto la differenza. Da novembre non la guido bene ma ho sempre sentito fiducia intorno a me. Abbiamo provato tante cose durante queste settimane, dal telaio vecchio alle gomme. Venerdì, nelle FP2, abbiamo trovato la soluzione per la gomma davanti ma dietro mi si muoveva comunque molto. Nel warm-up mi sono trovato sempre meglio ma durante il week-end abbiamo fatto talmente tanto lavoro che quando sono partito dalla griglia di partenza non conoscevo la moto. Soffrivo molto guidando con temperature alte ma con la gara alla sera è andata meglio. Questo week-end è stato importante a livello tecnico, perché ho iniziato a sentire di più l’anteriore e abbiamo risolto i problemi”.

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