Pilota giovane - ha solo 22 anni - ma con alle spalle già diverse stagioni in Moto2, sulla pista del Qatar Alex Rins ha debuttato nella massima cilindrata con i colori del team Suzuki Ecstar. La sua gara si è conclusa in nona posizione, e quindi come miglior esordiente sotto la bandiera a scacchi qatarina.
“Mi trovo molto bene in sella alla mia moto, e la prima gara è stata buona", ha commentato il pilota di Barcellona. "Ora devo continuare nella stessa direzione. Cosa non facile, perché mettere a punto un prototipo della categoria regina non è facile. Il primo GP però ci ha detto che il prototipo e la squadra sono ad un buon livello”.
“Avevo ben chiaro che dovevo fare una bella partenza, ho fatto un ottimo primo giro e, a partire da lì, tutto è andato bene”, spiega Rins a proposito della sua prima gara.
“Ho capito alcune cose, ad esempio che puoi passare dalla decima alla quinta posizione o stare con i primi se hai un passo costante e le gomme hanno un buon rendimento", dichiara Rins in un'intervista a MotoGP.com.
E ha battagliato con piloti come Lorenzo, Petrucci e Folger.
“Sotto questo aspetto non ho tanta esperienza", ammette Rins. "Sorpassare in MotoGP è molto difficile anche se a metà gara ho battagliato molto bene con Petrucci e Lorenzo. Folger sono riuscito a superarlo all’ultimo giro perché la moto aveva ottime prestazioni.
“La verità è che sono totalmente immerso in quello che faccio; mi piace e non ho nessuna pressione. Voglio solo correre la prossima gara”, conclude Rins.
Link copiato