Dovizioso: “Un anno fa ero vicino alla Honda”

Dovizioso: “Un anno fa ero vicino alla Honda”<br />

Il forlivese, in un’intervista rilasciata a Sky, confessa di essere stato in procinto di tornare a correre per la Casa Alata

 

F. P.

06.04.2017 ( Aggiornata il 06.04.2017 12:37 )

Protagonista del canale Sky Sport MotoGP, nelle prossime ore, non sarà solo la gara argentina ma anche Andrea Dovizioso. Il forlivese della Ducati ha rilasciato una lunga intervista a Sandro Donato Grosso (in onda il 6 aprile alle ore 18:45), al quale ha confidato alcuni retroscena della scorsa stagione.

HONDA SA COME LAVORO - “Nel 2016 con la Honda eravamo molto vicini – spiega il Dovi - probabilmente avrei fatto da compagno di squadra di Marquez ma il tutto dipendeva molto dalla decisione di Vinales e comunque anche Suzuki sicuramente. Il motivo per cui ero vicino alla Honda era perché in realtà il lavoro che avevo fatto negli anni in cui siamo stati insieme se lo ricordano. Quindi, anche se non sono il pilota che adesso ha 21 anni e su cui puntare in futuro, sanno che cosa posso portare”.

ROSSI? NON L’HO VISTO BENE - Il ducatista ha parlato anche della prima gara del Qatar. Dall’exploit di Rossi alle belle prove dei debuttanti Zarco e Folger. Passando per la sorpresa Aprilia. “Valentino? Sono rimasto più sorpreso da quanto è andato male nei test, perché è andato troppo male, strano. E non su una sola pista. Di conseguenza, sono più sorpreso dai test che dalla gara, perché c’era troppa differenza tra lui e Maverick. Lui è un pilota che quando le cose non vanno benissimo, vuole andare a casa col tempo, però sono curioso di vederlo nelle prossime gare perché comunque non l’ho visto bene come l’anno scorso. Bisognerà vedere Argentina, Texas e Jerez per capire veramente se potrà giocarsi il titolo con Maverick. Yamaha forte anche con gli altri piloti? Si, è vero che hanno fatto la moto nuova quest’anno e quindi esattamente le differenze tecniche non le so, però il fatto che Folger e Zarco vadano così forte, su tutte le piste e in tutti i turni è la conferma che è la moto più bilanciata, la migliore che c’è in questo momento. Anche l’Aprilia con Espargaro ha fatto una gran bella gara, Aleix è stato molto bravo secondo me. Però, non farei ragionamenti su nessuno in base al Qatar di quest’anno”.

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