MotoGP Argentina: la conferenza stampa dei piloti

MotoGP Argentina: la conferenza stampa dei piloti
Vinales: "Si riparte da zero, non avendo mai guidato questa moto in Argentina". Rossi: "In Qatar le qualifiche non si sono fatte: e nelle prime qualifiche della stagione voglio essere nella top 5"

06.04.2017 18:26

La conferenza stampa dei piloti ha fatto emergere quella che, all’unanimità, è la più grossa preoccupazione in vista del GP d’Argentina: le condizioni della pista. Gli scorsi anni infatti i piloti hanno trovato l’asfalto particolarmente sporco, e che è andato pulendosi man mano che hanno proseguito a girare. Quest’anno si aggiunge la possibilità della pioggia.

Il primo a parlare è stato Maverick Vinales, leader della classifica iridata dopo aver vinto il GP del Qatar.

MAVERICK VINALES - "Partiamo da zero. Conosciamo la pista ma io non ho mai girato con una Yamaha qui", ha detto lo spagnolo. "So che la moto qui va bene, e che la pista si adatta al mio stile di guida - quindi sono fiducioso di poter essere forte. Speriamo che sia un weekend normale. Lavoreremo per arrivare alla gara al 100%. Il Qatar è stata una gara pazza - e speriamo che anche qui ci si possa divertire e fare un bello spettacolo".

ANDREA DOVIZIOSO - “Quando arrivi a 4 decimi dalla vittoria c’è sempre un po’ di delusione, ma sono più felice”, ha detto Dovizioso a proposito del secondo posto in Qatar. “Sapevo qual è il nostro potenziale in quella gara, ma penso di aver gestito tutto al meglio.

“Abbiamo iniziato la stagione in un ottimo modo in Qatar, qui dobbiamo solo aspettare per vedere come saranno le condizioni”, aggiunge a proposito del GP d’Argentina. La pista in genere i primi giorni è sempre molto sporca e sabato dovrebbe piovere… Negli ultimi due anni qui abbiamo passo molto buono, non abbiamo mai lottato per la vittoria ma ci siamo andati vicini”.

VALENTINO ROSSI - “Cominciare con un podio è sempre positivo”, ha detto Rossi a proposito del GP del Qatar. “Questa pista mi piace, il layout interessante, è divertente girare in MotoGP qui”, ha detto poi a proposito della pista di Termas de Rio Hondo. “Ho sempre fatto delle buone gare qui dal 2014, ma dobbiamo veramente capire le condizioni della pista. Lo scorso anno l’asfalto è stato molto sporco dal venerdì. Speriamo che le condizioni siano buone per dare il massimo fin dalle prove liber.

“Al momento ci sono dieci piloti e dieci moto che possono lottare per stare davanti anche nelle libere. In Qatar poi le qualifiche non si sono fatte e in quelle ch saranno le prime qualifiche dell'anno voglio stare almeno nella top 5”.

A proposito del fatto che in Argentina correrà il suo GP n° 350 Rossi ha detto: "Sono tante gare ed è tanto tempo... sono orgoglioso di questo - ma il numero non è importante, lo è la qualità e il numero di vittorie e di podi!"

I problemi sull’anteriore sono scomparsi?
“Abbiamo dovuto sistemare altre questioni problematiche, ma spero di sì. Comunque ogni circuito è diverso e ogni gara è diversa...” ha detto Rossi.

MARC MARQUEZ - “In Qatar non è stato il massimo ma alla fine il risultato non è stato male”, commenta Marc Marquez. “E’ ovvio che vuoi sempre finire sul podio o meglio con una vittoria. L’anno scorso questo circuito era meglio del Qatar, ma dobbiamo prepararci comunque al meglio”, dice poi parlando del GP d’Argentina. “Ho vinto qui nel 2014 e nel 2016 ma cambia molto dal venerdì a domenica,  le condizioni della pista migliorano sessione dopo sessione e le previsioni meteo non sono le migliori. Sarà importante trovare subito un buon setup".

ALEIX ESPARGARO' - “In Qatar è stato un ottimo modo per cominciare la stagione, considerando che venivamo da test invernali già positivi”, ha detto il pilota Aprilia. “Inizialmente non avevamo un buon livello di competitività con le gomme, adesso abbiamo visto che in gara siamo andati bene fin da subito. Non mi ero mai divertito così tanto come in Qatar. I ragazzi della squadra hanno fanno un ottimo lavoro, abbiamo cominciato con un buon atteggiamento mentale. Puntiamo a fare bene anche in Argentina”.

SCOTT REDDING - “I test prestagionali non sono stati facilissimi per noi e non sono andati come volevamo”, ha dichiarato Redding. “Ma alle volte questa è una condizione positiva, perché di fa lavorare ancora di più. In Qatar abbiamo visto che siamo riusciti a migliorare e punteremo a farlo ancora. Il mio miglior risultato dallo scorso anno è stato arrivare a dieci secondi dal vincitore. E quest’anno sarà un’ottima stagione…”

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