MotoGP Austin, Rossi: "Sono in testa al mondiale ma..."

Rossi è felice ma prudente. È in testa al mondiale ma è consapevole che Marquez e Viñales sono velocissimi. Valentino sta correndo sfruttando al meglio la sua esperienza. Sta rischiando solo quando è necessario, concentrandosi sulla messa a punto della moto per la gara, dove Rossi ha sempre fatto la differenza, stupendo tutto, a volte anche se stesso. Valentino è l'unico tra i "big" che non ha mai sbagliato nulla. O meglio, non ha sbagliato nulla quando era vietato sbagliare.

"Andavo forte - ha dichiarato Rossi -  e nonostante avessi qualche problema all’avantreno, come gli altri, sono riuscito a spingere forte per tutta la gara e alla fine non sono arrivato troppo distante da Marquez. Ora sono in testa al mondiale ed è una sorpresa anche per me. Abbiamo impiegato un po’ di tempo a capire questa moto, però ora sappiamo come funziona e debbo dire che ha un potenziale notevole. Questa M1 funziona molto bene con le gomme usate, pertanto riesco ad andare forte anche alla fine della corsa. Con la moto del 2016 avevo più feeling in qualifica, perché funzionava meglio con le gomme nuove, però le consumava in fretta. L’obiettivo era costruire una moto migliore per la gara e Yamaha ce l’ha fatta. Si confermano proprio bravi! Inoltre, ad Austin, finalmente, sono stato competitivo anche durante le prove. Sono partito in prima fila e ho avuto meno problemi. Tornerò in Europa da leader del mondiale ma Marquez e Viñales sono fortissimi e sarà difficile batterli".