MotoGP Austin, Marquez: "Sono dove pensavo di essere"

MotoGP Austin, Marquez: "Sono dove pensavo di essere"

"Ho ritrovato il feeling per spingere al massimo. Sapevamo che le prime gare erano difficili ed è stato così. Questa pista è l'eccezione".

24.04.2017 00:13

In Texas, Marquez e la RC213V partivano come i favoriti, anche se l'inzio della stagione della Honda non è stato dei migliori. Ad Austin le V4 giapponesi danno il loro meglio e il campione del mondo in carica riesce ad esprimere il suo potenziale. "Non è stata una gara facile - ha detto Marquez -. Dopo il GP Argentina ero in cerca del feeling per spingere di nuovo al massimo. In gara, quando ho visto che Pedrosa era partito forte, ho deciso di seguirlo. Poi, quando mi sono accorto che la sua gomma anteriore stava perdendo grip, l’ho attaccato e l’ho staccato. Sapevamo che le prime gare erano difficili e siamo più o meno dove pensavamo di essere. Diciamo che questa pista fa eccezione, perché ci sono tante curve a sinistra, in cui mi trovo meglio rispetto a quelle a destra".

Pedrosa è stato sorprendente, soprattutto nella prima parte della corsa. Fin quando i pneumatici gli hanno permesso di spingere al massimo, Dani ha mantenuto il ritmo di Marquez: "Sono contento di questo podio - ha dichiarato Pedrosa - ma soprattutto di essere riuscito a guidare bene per buona parte della gara. Sono partito bene e i primi dieci giri sono riuscito a disegnare delle buone linee. Non ho spinto al massimo, perché avevo paura di consumare troppo le gomme. Io avevo l'anteriore a mescola media, Marc aveva quella a mescola dura ma lui è abituato a usarla. Io non l’avevo mai provata e non ho voluto rischiare. Alla fine c’è stato un degrado del pneumatico e non sono riuscito a difendermi dal ritorno di Valentino".

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi