MotoGP Jerez, Iannone: "Guidare con un anteriore così era impossibile"

MotoGP Jerez, Iannone: "Guidare con un anteriore così era impossibile"
"Ho visto che siamo migliorati un po' sul passo e sono contento perché specialmente nel corso del fine settimana la situazione non era affatto buona", dice Iannone dopo i test

Redazione

10.05.2017 16:08

“Sfortunatamente non ho finito la mia gara. Sono abbastanza contento perché nei primi quattro giri ho tenuto il passo dei più veloci. Molto male invece per il ritiro, perché avremmo potuto raggiungere un risultato migliore", è il commento di Andrea Iannone dopo aver mancato l'appuntamento con il podio a Jerez.

Il portacolori Suzuki Ecstar, autore di buone qualifiche, è partito al centro della seconda fila e nei giri iniziali è riuscito a stare nel gruppo dei migliori. Un avvio di gara incoraggiante per il pilota di Vasto dopo le difficoltà dell’ultimo periodo, ma che non si concretizza con un buon risultato. Iannone ha perso infatti contatto con la testa della corsa e cade, a causa anche delle cattive prestazioni dell’anteriore su una pista dove in molti hanno sbagliato.

"Sono partito bene, ho fatto diverse tornare a buon ritmo ma, quando le gomme hanno iniziato a perdere aderenza, guidare con un anteriore così era impossibile complici anche i diversi cambi di temperatura che hanno reso la pista molto insidiosa”, spiega Iannone.

Per Andrea iannone e per la scuderia Suzuki nel lunedì successivo al GP anche i test nei quali sono scesi in pista anche il collaudatore Takuya Tsuda e Sylvain Guintoli, sostituto per Le Mans del convalescente Alex Rins.

“Abbiamo provato diversi assetti”, è il commento del pilota di Vasto dopo le prove. “Ho visto che siamo migliorati un po’ sul passo e sono contento perché specialmente nel corso del fine settimana la situazione non era affatto buona, questo mi step in più ci potrebbe portare qualche vantaggio”.

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