Redazione
25.05.2017 18:02
“In questi due giorni di test abbiamo girato molto, con una temperatura che dovrebbe essere simile a quella che troveremo in gara fra due settimane, ed era importante perché su questa pista negli anni passati abbiamo sempre fatto fatica", è il commento di Andrea Dovizioso, che dopo la due giorni di test a Barcellona ha siglato il suo miglior giro in 1:45.067, e ha percorso 123 tornate.
In pista, già da lunedì, anche il Ducati Test Team con Casey Stoner e Michele Pirro. Il campione australiano ha girato solo il primo giorno per poi passare il testimone al pilota di San Giovanni Rotondo che ha proseguito il lavoro di sviluppo sulla Desmosedici GP 2017 nei due giorni successivi.
I piloti Ducati si sono concentrati soprattutto sulla ricerca di un set-up ottimale in vista dell'appuntamento con la MotoGP.
Il tracciato del Circuito di Montmelò che sarà utilizzato a giugno, è stato modificato rispetto allo scorso anno alle curve 14 e 15 ed ha ora lo stesso layout utilizzato per la gara di Formula 1.
IL CONSUMO GOMME - "Alla fine non ho fatto segnare un tempo sul giro particolarmente veloce però sono soddisfatto del mio passo", ha commentato il 'Dovi'. "Questo test è stato importante anche per capire il consumo della gomma anteriore: Michelin ha portato diversi pneumatici da provare e abbiamo trovato delle buone soluzioni. Il tracciato, dopo la modifica alla chicane, non è bello come prima, ma così la pista è più sicura”.
“È stato un test molto interessante: in due giorni ho fatto 150 giri, accumulando molti chilometri e trovando delle soluzioni positive, e inoltre sono stato il migliore pilota Ducati in entrambe le giornate", ha aggiunto Jorge Lorenzo, che ha messo a referto 146 giri, il migliore in 1:43.998.
COMPETITIVI - "In linea generale siamo competitivi in tutti i settori, però perdiamo ancora qualche decimo nell’ultima sezione dove quindi dovremo migliorare in vista della gara. Per quanto riguarda la gomma anteriore, Michelin ha fatto un buon lavoro portando un paio di pneumatici che risolvono il problema del graining sul lato destro, però dobbiamo ancora trovare una soluzione per il posteriore”, conclude Lorenzo.
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