MotoGP Mugello, Rossi: "Le visite mediche diranno se sarò ok per correre"

Quell'incidente in allenamento così vicino al GP del Mugello proprio non ci voleva. E' stato soltanto domenica scorsa: il pesarese si stava allenando sulla pista di Cavallara, vicino casa, quando è caduto e si è procurato un trauma toracico e addominale (leggi qui).

E adesso non è così scontato che il nove volte iridato possa scendere in pista nel "suo" Mugello: una delle gare che Valentino ama di più, e per la quale si prepara sempre con la massima meticolosità, ideando anche un casco speciale per quella che considera, giustamente, un'occasione speciale.

Intanto, però, oggi non parteciperà alla conferenza stampa dei piloti, e al suo posto ci sarà Andrea Iannone: l'impegno, di oltre un'ora, è stato considerato eccessivo in questo momento, in cui Rossi ha bisogno del massimo riposo possibile per darsi una possibilità di correre - e di fare bene - al Mugello.

“Sarà un fine settimana importante per Valentino”, dice Massimo Meregalli, team director della scuderia Movistar Yamaha. “Sfortunatamente ha avuto quell’incidente di cross ma è altamente motivato a fare la sua parte al Mugello”.

“Purtroppo sono stato vittima di quell'incidente in allenamento e la caduta è stata abbastanza dura", commenta Rossi. "Per fortuna le mie condizioni sono migliorate di giorno in giorno e questo mi rende positivo in vista del Mugello. Il mio desiderio è iniziare da subito con il piede giusto e lavorare per raggiungere la miglior condizione possibile. Non sarà facile e devo ancora recuperare un po’".

Oggi - giovedì - ci saranno le visite mediche determinanti.

"Ci diranno se sarò ‘OK’ per scendere in pista. Nel caso sarebbe fantastico, ho una gran voglia di salire sulla mia M1 e capire già dalle prime libere le mie condizioni. Darò il massimo, questo è sicuro”, promette Rossi, che arriva all’impegno italiano forte della terza posizione in classifica iridata dopo la gara a Le Mans chiusa con una caduta mentre era in lotta per la vittoria.

Al Mugello Rossi ha vinto ininterrottamente dal 2002 al 2008 collezionando anche tre podi: nel 2009, nel 2014 e nel 2015. Nel 1999 la sua vittoria in 250cc e l’anno prima una piazza d’onore, mentre in 125cc Rossi aveva fatto sua la gara del 1997.