Cal porta una RC213V davanti a tutti. Solo la DesmosediciGP di Dovizioso resiste nelle posizioni di vertice. Caduta di Vinales. Rossi attardato.
Crutchlow ha chiuso al comando la seconda sessione di prove libere del GP Italia. Dopo un primo turno non perfetto, a causa dei rapporti del cambio non adatti alla pista toscana, nella FP2 il britannico riesce a fare meglio anche della Ducati di Dovizioso (secondo), che aveva chiuso la FP1 in testa. La DesmosediciGP di Andrea è l'unica V4 bolognese superstite nelle primissime posizioni, ora occupate delle M1 del team Tech3 (Folger terzo, Zarco quarto) e della RC213V di Pedrosa (quinto), che continua a fare meglio del compagno di squadra Marquez, solo quattordicesimo.
LORENZO, PROFONDO ROSSO - Nel team Ducati c'è tensione e solo la buona prestazione di Dovizioso ha regalato un po' di buon umore. Lorenzo non è riuscito a dimostrare il suo reale valore, in quanto non ha portato a termine un giro perfetto, però Jorge è alle spalle di Petrucci, del collaudatore Pirro e anche di Bautista e Barbera, tutti in sella alle DesmosediciGP. Al Mugello Lorenzo è sempre andato fortissimo e domani dovrà cambiare passo, avvicinando la prestazione del suo comapgno di squadra.
ROSSI E VINALES INSEGUONO - Rossi (dodicesimo) non è stato veloce ma non è una novità. Valentino inizia sempre il weekend con prudenza, che al Mugello è stata addirittura raddoppiata a causa delle condizioni fisiche non perfette. Rossi, infatti, è reduce da un infortunio in allenamento e la tenuta fisica nella gara resta un'incognita. Peggio di lui ha fatto Vinales, che nella FP2 è stato protagonista di una spettacolare caduta all'Arrabbiata 2. Per fortuna lo spagnolo se l'è cavata con qualche contusione, però Maverick, rientrato in pista a pochi minuti dalla fine del turno, non è andato oltre la tredicesima posizione.
Qui potete leggere la classifica della FP2 della MotoGP.
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