MotoGP Assen, QP: super Zarco piega Marquez e Petrucci

MotoGP Assen, QP: super Zarco piega Marquez e Petrucci

Giro perfetto del francese, che ha la meglio su Marquez e su un Petrucci che è stato a lungo il pilota più veloce.

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24.06.2017 15:06

Al termine delle due qualifiche (Q1 e Q2) della MotoGP, ad Assen, è chiaro che quest'anno, più di altre stagioni, i piloti privati hanno la possibilità di mettersi in mostra. Elettronica unica, congelamento dello sviluppo dei motori, incognita gomme. Grazie a questi elementi le sorprese e lo spettacolo non mancano. Se a tutto questo aggiungiamo l'asfalto umido (né bagnato, né asciutto) può accadere di vedere due piloti privati in prima fila. Stiamo parlando del poleman, Zarco, e di Petrucci (terzo), il "bomber" del team Pramac, che insegue Marquez ma ha fatto addirittura meglio di Rossi (quarto) e di molti altri ufficiali.

UN FRANCESE DAVANTI A TUTTI - "Quando le condizioni sono complicate posso giocarmi qualcosa - ha dichiarato Zarco -. Anche in Moto2, quando guidavo in queste condizioni, ero veloce. Alla fine aspettavo Petrucci. Sapevo che lui avrebbe potuto togliermi la pole position. Quando ho visto che non ce l'ha fatta ho provato tanta gioia. Qui era importante partire davanti a tutti".

LO SQUALO PETRUX - "Come al solito sono rimasto sempre in testa, tranne quando contava... Ho spinto troppo all'inizio e alla fine la gomma era un po' consumata - ha detto Petrucci -. Domani le condizioni peggioreranno, secondo il meteo. Per fortuna siamo veloci anche sul bagnato. Oggi l'asfalto era una saponetta ma ho spinto forte dall'inizio. Speravo di avere fatto la pole position, però nel mio giro migliore ho fatto un errore e alla fine ho visto che ero terzo. Peccato da un lato ma comunque... sarò in prima fila".

L'UNICO UFFICIALE IN PRIMA FILA - "Oggi è uno di quei giorni in cui devi essere tra i più veloci - ha dichiarato Marquez -, perché in queste condizioni può accadere di tutto. Sull'asciutto le Yamaha vanno forte e sul bagnato si sono dimostrate comunque competitive. Noi abbiamo qualche difficoltà ma siamo in prima fila. Per ora va bene così".

ASSENTI INGIUSTIFICATI - Qualifica disastrosa per Lorenzo, ventunesimo. Jorge non ha feeling con la Desmosedici e il confronto con gli altri piloti in sella alle Ducati mette ulteriore pressione allo spagnolo. La fine della crisi sembra lontana e lo sguardo (fisso nel vuoto) di Tardozzi al termine della Q1 spiega meglio di molte analisi tecniche la situazione... Sull'asfalto umido Viñales torna un umano, in difficoltà. Vale lo stesso discorso per Pedrosa. Q2 in salita per Dovizioso, molto lontano dai primi. Andrea, però, ha una giustificazione. È caduto all'inizio del turno ed è entrato in pista solo alla fine, con la seconda moto, con cui, probabilmente, non ha trovato un buon feeling.

Qui potete leggere la classifica della Q2 della MotoGP.
Qui potete leggere la classifica della Q1 della MotoGP.

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