MotoGP Assen, Rossi: "Ho pensato... dai, è fatta! Poi... la pioggia..."

MotoGP Assen, Rossi: "Ho pensato... dai, è fatta! Poi... la pioggia..."

La soddisfazione di essere tornato alla vittoria in una gara difficile. Il duello con Petrucci. Il contatto con Zarco. Valentino spiega il suo GP Olanda.

Presente in

25.06.2017 16:27

Si possono perdere delle battaglie ma l'importante è vincere la guerra e per riuscirci bisogna avere talento e una voglia di vincere fuori dal comune. Rossi ha 38 anni, tanti per uno sportivo che gareggia nella MotoGP, la massima espressione agonistica del motociclismo. Eppure Valentino non smette mai di stupire e di vincere. Da oltre un anno Rossi non saliva sul gradino più alto del podio e ci è tornato nel giorno in cui il suo risultato ha riaperto i giochi mondiali. La storia insegna che Valentino, quando era giovane, ha dominato. Oggi Rossi non è più un ventenne, non ha sempre il colpo del KO, però grazie alla sue esperienza e alla sua voglia di restare al vertice è ancora in grado di lottare per la vittoria, delle gare e del campionato. Ci sono delle piste in cui Valentino ha una marcia in più ed Assen è una di queste. In Olanda Rossi ha vinto anche nel 2013, dopo due anni da dimenticare in Ducati e in una stagione in cui il suo feeling con la Yamaha M1 e con la parte alta della classifica era da ricostruire.

GAREGGIARE PER VINCERE - "Questa è una pista speciale - ha dichiarato Rossi -. Ho vinto di nuovo una corsa dopo circa un anno di digiuno. È una sensazione fantastica. Io corro in moto e lavoro tutto l'anno per godere qualche ora dopo una vittoria. Questa è la decima, ad Assen. Un primo posto importante per il campionato, perché ora siamo tutti più vicini". Sull'asciutto ero a posto e quando ho pensato… Dai, è fatta… è arrivata la pioggia. Ho immaginato che negli ultimi due giri avesse smesso di piovere e ho guidato di conseguenza!".

IL DUELLO CON PETRUCCI, L'ATTACCO A ZARCO - Sull'asciutto Valentino era il più veloce. A nove giri dalla fine Rossi era in fuga e sembrava imprendibile. In quel momento, però è arrivata la pioggia ed è iniziato il duello con Petrucci"È stata dura, perché in condizioni di asfalto umido Petrucci è molto forte - ha detto Rossi -. A dire il vero quest'anno Danilo è veloce anche sull'asciutto... Oggi ho anche capito che Zarco non è cattivo. Semplicemente non è capace. Non è in grado di capire la distanza tra due moto. Mi ha colpito e mi ha rovinato la tuta… gli manderò la fattura della riparazione!".

Qui potete leggere il commento del GP Olanda di MotoGP.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi