Motogp Misano, libere 1 e 2: Petrucci e Ducati dominano

Motogp Misano, libere 1 e 2: Petrucci e Ducati dominano

Bene anche Vinales che si migliora in FP2 e le Honda che girano veloci

 

08.09.2017 ( Aggiornata il 08.09.2017 15:43 )

Primo giorno di prove libere quello di oggi per la Motogp che vede i piloti Ducati spartirsi la gloria insieme all'unico pilota Yamaha. Molto bene però anche la Honda che fin da questa mattina ha girato in tempi bassi sul tracciato emiliano. Ma andiamo a vedere nel dettaglio quanto è accaduto. Ore 9:50, i piloti della classe regina scendono in pista nel Misano World Circuit Marco Simoncelli.  Per tutti iniziano i lavori in vista della gara di domenica, il cielo azzurro sopra Misano sembra promettere bene, almeno per la giornata di oggi, dato che per domenica c'è il rischio pioggia. Le seracinesche dei box si aprono, anche quelle della Yamaha dove di solito c'è Valentino Rossi. Lui però è assente a causa dell'infortunio, ma la sua M1 è lì. Accanto un grosso cartellone creato da Yamaha con foto e scritte, sono gli auguri di pronta guarigione mandati a Vale in questi giorni da parte dei suoi sostenitori.

LIBERE 1 - Intanto i piloti scendono in pista con le gomme slick, nonostante l'asfalto sia ancora un po' umido per la pioggia caduta nella notte. E proprio a causa dell'asfalto, sono diverse le cadute di questo primo turno: Bradley Smith con KTM, Sam Lowes e Aleix Espargarò con Aprilia, Zarco con Yamaha Tech3 e infine Iannone che, a un minuto dalla fine, perde l'anteriore.
Ducati scende in pista con la nuova carena, e uno dei primi a girare è Danilo Petrucci che registra un 1:39.311 ma gli avversari sono già agguerriti di prima mattina e i tempi scendono da un giro all'altro.
Per la giornata di oggi è prevista anche la prova del flag to flag, quella nuova già provata a Silverstone, la strategia in vista della pioggia di domenica va studiata fin dal primo giorno.
Intanto Cecchinello, intervistato da Sky parla delle condizioni di Cal Crutchlow vittima di un infortunio al tendine del dito mentre tagliava il formaggio:” non sta girando male, la pista è ancora umida gira con una protezione sull'anulare per adesso da quello che vediamo dovrebbe farcela.”
Dopo poco più di dieci minuti Marquez balza in testa con un giro fatto in 1:35.274, secondo il compagno di squadra Pedrosa.
Marc però continua a girare forte e migliora il suo tempo portandosi a 1:34.480, poi 1:33.951, infine 1:33.556.
Intanto Petrucci continua a tenere botta e scende in terza posizione, Dovizioso è settimo, Vinales tredicesimo, ma ancora mancano 26 minuti e tutto può cambiare.
Altra curiosità per la casa di Borgo Panigale: sulla sella della moto di Lorenzo è stato “agganciato” un piccolo cuscinetto per permettere al pilota di avere più stabilità in frenata e scivolare di meno. Da segnalare una grande prova di Pirro secondo a pochi decimi dallo spagnolo di Cervera. Il primo turno di prove libere si chiude con i maggiori piloti nelle prime dieci posizioni, ad eccezione di Iannone (sedicesimo): Marquez, Pirro, Dovizioso,Crutchlow, Petrucci, Lorenzo, Pedrosa,Vinales, Zarco, Folger.

LIBERE 2 - Ancora però tutto è da vedere, alle ore 14:00 inizia il secondo turno di prove.  C'è ancora il sole a Misano, adesso i piloti sono alla caccia di Marquez. Lorenzo parte veloce con le gomme medie, ma Marquez taglia il traguardo pochi secondi dopo di lui e straccia il suo tempo di un secondo abbondante.  A 29 minuti dalla fine i primi quattro posti sono equamente spartiti tra Honda e Ducati con Petrucci secondo, Pedrosa terzo e Dovizioso quarto. Vinales continua a fare un po' di fatica a causa del poco grip, ma migliora rispetto alla mattina e si porta in quinta posizione. Il turno prosegue senza colpi di scena, quando mancano meno di dieci minuti dalla fine i piloti tornano in pista con le gomme nuove per dare il meglio e riuscire ad entrare nelle prime dieci posizioni.
Cade Marquez senza conseguenze intanto Lorenzo prova il giro veloce ed ottiene la seconda posizione a due millesimi dal pilota con il numero 93. Entra nel vivo il time attack per Pedrosa, Dovizioso, Pirro e Petrucci. Quando mancano 3 minuti alla fine Dani Pedrosa è primo, ma Petrucci lo scavalca, secondo è Dovizioso, poi arriva Vinales.

Bandiera a scacchi che sventola sul Gp di Misano, ad entrare nei primi dieci sono: 
Danilo Petrucci 1:33.231, Maverick Vinales 1:33.236, Andrea Dovizioso 1:33.294, Dani Pedrosa 1:33.346, Marc Marquez 1:33.475, Cal Crutchlow 1:33.545, Michele Pirro 1:33.591, Jorge Lorenzo 1:33.614, Andrea Iannone 1:33.740 e Tito Rabat 1:34.329.

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