Motogp, libere 1 e 2: Honda forti ad Aragon ma anche le Ducati sono lì

Motogp, libere 1 e 2: Honda forti ad Aragon ma anche le Ducati sono lì<br />

Sotto la pioggia, Dani Pedrosa in testa e Jorge Lorenzo centra la seconda posizione. Disastro Yamaha con Vinales, meglio Zarco terzo con la M1 satellite

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22.09.2017 ( Aggiornata il 22.09.2017 15:36 )

Asfalto a 21° quando sono le dieci di venerdì mattina nel primo giorno di prove libere di motogp. Nei box si alzano le saracinesche, l'attesa più grande è per Rossi che oggi proverà a girare con la sua M1 a 21 giorni dalla frattura di tibia e perone. In un angolo del box Yamaha c'è Van der Mark, chiamato dal team di Iwata per sostituire il Dottore ma che adesso è in “stand by”.
Valentino intanto si presenta nei box con una stampella, zoppicante ma pronto a scendere in pista. Iniziano i 45 minuti di prove e con loro anche una leggera pioggia in un circuito dove solitamente non piove mai. I piloti entrano per fare un giro ma subito dopo rientrano ai box per cambiare moto, occorrono le gomme rain. Quando sono passati venti minuti, tutti sono fermi. Da segnalare Alex Rins, pilota Suzuki, che per questo fne settimana indosserà un casco speciale, tutto rosa, a sostegno della lotta per il cancro al seno.
Scendono in pista Zarco, Barbera, Rabat, Rins, Marquez e Vinales, la pista è bagnata e i tempi sono alti, oltre i due minuti. Arrivano anche gli altri, equipaggiati con le gomme rain soft e Miller, il re della pioggia, si porta subito in testa, lo segue Zarco, terzo Pedrosa. Anche Rossi prova a girare, intanto Marquez si porta in seconda posizione alle spalle di Miller, terzo Iannone. Dovizioso, invece, decide di rimanere ai box, la pista è mezza asciutta e mezza bagnata. Intanto Rossi, ancora in pista con le rain inizia a girare veloce e si porta in decima posizione, Dovizioso cambia idea ed entra con le rain, per lui quando mancano otto minuti alla fine, arriva il quinto posto.
Dopo una breve pausa, ricomincia a piovere ancora una volta, ma a 5 minuti dalla fine i piloti tentano gli ultimi giri di questa sessione e tornano di nuovo in pista, niente time attack.
Questi i piloti nelle prime dieci posizioni: Marquez, Pedrosa, Zarco, Miller, Kallio, Lorenzo, Cruchtlow, Petrucci, Iannone, Dovizioso.
Tutto rimandato al pomeriggio.

Anche le seconde prove libere si aprono nel segno della pioggia.
Partono i 45 minuti, ma i piloti restano ai box: per domani e domenica è atteso bel tempo e queste prove bagnate non saranno molto utili in vista della gara.
Ma il sole spunta dalle nuvole e i piloti entrano in pista, sempre equipaggiati con le gomme rain.
Arrivano i primi risultati, Pol Espargarò è in testa con 2:03.473, Rossi è sesto, Vinales decimo ma arriva Petrucci che ottiene il miglior tempo in 2:03.222.
Anche Rossi prova ad abbassare il suo tempo e con un giro veloce si piazza secondo a pochi millesimi dall'altro italiano.
Quando mancano ventinove minuti, però, arriva anche lo spagnolo Marc Marquez che fa un primo giro in 2:01.920 e subito dopo ne fa un altro in 2:00.933 che lo fa balzare al primo posto.
Alle sue spalle c'è Lorenzo, terzo Petrucci, quarto Rossi.
All'appello mancano ancora Dovizioso e Vinales che non riesce a trovare il giusto setting sul bagnato ed è diciottesimo.
Dovizioso fa il giro lanciato e a 23 minuti dalla fine si piazza alle spalle di Marquez con 2:00.962, arriva anche Crutchlow che fa il terzo tempo.
Marquez intanto è inarrestabile e abbassa il suo tempo di 4 decimi, ma Pedrosa è lì e prende in un primo momento la terza casella e poi la seconda scalzando Dovizioso.
A otto minuti dalla fine c'è l'attacco al tempo: Crutchlow arriva terzo, Lorenzo straccia il tempo di Marquez e va primo con 2:00.072.
Pedrosa scende sotto il muro del due e firma il giro veloce in 1:59.858, è primo.
Questa la classifica dei tempi combinati della prima giornata tra fp1 e fp2: Dani Pedrosa 1:59.858, Jorge Lorenzo 2:00.072, Johann Zarco 2:00.320, Marc Marquez 2:00.459, Karel Abraham 2:00.471, Cal Crutchlow 2:00.482, Sam Lowes 2:00.585, Andrea Dovizioso 2:00.962, Aleix Espargarò 2:01.015, Pol Espargarò 2:01.042.
Tra gli italiani Andrea Iannone quattordicesimo con 2:01.471, Petrucci diciannovesimo in 2:01.810, Valentino Rossi è ventesimo con 2:01.917.
Giornata da dimenticare per Vinales che ottiene un diciassetesimo posto.

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