MotoGP Motegi, gara: Dovizioso è uno spettacolo

MotoGP Motegi, gara: Dovizioso è uno spettacolo

In casa della Honda, sotto il diluvio, l’italiano della Ducati batte Marquez all’ultima curva e si riavvicina in classifica. Terzo Petrucci

15.10.2017 ( Aggiornata il 15.10.2017 08:18 )

All’ultimo giro di un duello da “leggenda” tra Marc Marquez e Andrea Dovizioso, a tre gare dal termine ancora rivali per il titolo mondiale, eravamo già pronti a scrivere dell’ennesima vittoria di Marquez e invece…

SEGNALE DECISIVO - E invece è successo ciò che accade spesso il questo sport: l’imprevisto, che permette a chi è dato per “perdente” di ribaltare in un secondo il pronostico. E’ bastata un’imbarcata di Marquez, in testa a cinque curve dalla fine, per far capire a Dovizioso che la vittoria era possibile. Una curva dopo, infatti, il ducatista ha fatto la “staccata” della vita superando Marc all’interno e mettendosi in testa. 

11 PUNTI - Marquez, al suo solito, ci ha provato all’ultima curva, tirando una frenata quasi impossibile che gli ha permesso di “infilare” il Dovi ma che però l’ha costretto a girare largo in uscita, con l’italiano bravo a ritardare l’ingresso (evitando il contatto per far passare il rivale), tenere la migliore traiettoria interna e a sfruttare la trazione della sua Ducati per conquistare una vittoria fondamentale: ora è a soli 11 punti di distacco da Marquez. Con tre gare ancora da disputare.

PETRUX, PODIO FELICE - Sul podio, a dieci secondi dalla “fantastica coppia”, si è piazzato Danilo Petrucci. Il ternano ha dimostrato ancora una volta l’ottimo feeling di guida sul bagnato: in testa nella prima parte di gara, ha accusato problemi di grip nel finale con la gomma extra-soft e, invece di rischiare provando a tenere il passo dei due, ha preferito gestire e concretizzare poi un altro podio importante. 

IANNONE E SUZUKI OK - Gara finalmente positiva per Andrea Iannone. Sotto la pioggia, il pilota di Vasto è riuscito a guidare al meglio la sua Suzuki, superando nel finale per il quarto posto il suo compagno di squadra Rins (doppietta in top five per la Casa di Hamamatsu). A completare i primi dieci anche Lorenzo, Espargaro con l’Aprilia, Zarco, Vinales e Baz. Rossi è scivolato nelle fasi iniziali: un high-side senza conseguenze per la gamba infortunata.

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