Che gara sarà quella australiana? I piloti dicono la loro

Che gara sarà quella australiana? I piloti dicono la loro© Milagro

Conferenza stampa a Phillip Island, stamattina freddo e tempo instabile

19.10.2017 10:11

L'Australia è pronta ad accogliere i piloti della motoGP per la 16° tappa in programma e terzultima di questo 2017. Il campionato ancora non è deciso e anche a Phillip Island sarà scontro all'ultima staccata tra Marquez e Dovizioso, lo spagnolo primo in classifica con 244 punti e l'italiano secondo a 11 punti. Giovedì mattina, però, è tempo di commentare quanto accaduto in Giappone e guardare ad una nuova gara. In conferenza stampa Marc Marquez, Andrea Dovizioso, Maverick Vinales, Andrea Iannone e Jack Miller.

SIAMO PRONTI SIA PER LA PIOGGIA CHE PER IL SOLE – Il primo ad essere intervistato è Marc Marquez che in Australia ha vinto ma è anche caduto: “siamo in un momento importante, Motegi è stato un weekend importante, adesso siamo in Australia ed è un circuito che mi piace di più rispetto a quello giapponese. Cercherò come sempre di essere al top dalle libere di domani, ma un'incognita sarà anche il meteo. Sul circuito australiano ho avuto alti e bassi, sono caduto due volte, ma quest'anno sarà diverso perchè siamo qui per lottare per il campionato e cercheremo di considerare i rischi. Inoltre ci saranno da valutare anche le condizioni meteo, ma siamo pronti sia per la pioggia che per il sole”. Infine una considerazione sugli avversari: “Dovi è il più pericoloso anche per il fatto che riesce a ragionare sulla gara mentre siamo a 300 km/h, ma guardo anche con metà occhio a Vinales, noi spingeremo al massimo e vediamo di guadagnare più punti possibili”.

“VINCERE AIUTA A VINCERE” - La parola passa poi a Dovizioso al quale viene chiesto di ripensare alla gara del Giappone, ma anche al weekend attuale: “tutti si sono divertiti a guardare il duello tra me e Marc a Motegi. Noi della Ducati siamo arrivati pronti per la gara e siamo stati bravi a gestire tutto. Qui in Australia sappiamo che ci sono piloti che possono essere veloci, quindi lavoreremo in modo rilassato come abbiamo fatto durante tutta la stagione”. Poi una riflessione su questo 2017 con cinque vittorie fino adesso: ”sicuramente vincere una gara fa effetto – dice - ed ha anche effetto sul pilota e sul team. Al Mugello è stato importante vincere, abbiamo creato una situazione positiva all'interno del box e adesso siamo qua a lottare per il campionato e nessuno se l'aspettava”. E alla domanda se in questo momento la Ducati sia la moto migliore risponde: “Mah, è difficile analizzare e capire qual'è il miglior pacchetto. Se guardiamo il campionato di Marc è stato costante dall'inizio gli altri piloti hanno avuto alti e bassi ed è difficile capire qual'è il pacchetto migliore e la scelta delle gomme può portare risultati diversi, credo che adesso abbiamo pacchetti simili”. Poi Dovizioso parla del cavallo nero e del cavallo bianco disegnti sul suo casco, che rappresentano l'approccio razionale e irrazionale: “Cerco di avere entrambi sotto controllo - dice - e di bilanciare le due parti. Io quest'anno sono riuscito a migliorarmi ed ho imparato ad utilizzare anche il cavallo irrazionale.”.

VINALES PENSA AI TEST – Terzo in campionato ma con 41 punti di distacco è Maverick Vinales che però è ottimista in vista di questa gara: “Phillip Island è un circuito che mi piace molto, nel pre stagione sono stato veloce e vediamo se riusciamo a raggiungere ancora quei livelli anche se adesso abbiamo una situazione un po' diversa. Io penso a guidare e vedremo se la moto andrà bene, a Motegi abbiamo provato al 100% ma non è stato possibile avere un risultato positivo. Adesso è tutto nelle nostri mani, sono i nostri rivali che devono fare un errore ma cercheremo di portare la Yamaha al top e riuscire a fare bene. Speriamo in una gara asciutta ma dobbiamo comunque migliorare sul bagnato”.

ARRIVERA' LA VITTORIA? - La pioggia è nemica un po' per tutti tranne che per Danilo Petrucci, il quale, dopo il terzo posto bagnato di Motegi, vorrebbe il bis anche in Australia: “penso che sarei uno dei più contenti se domenica piovesse! Questo tracciato mi piace e arrivare qui a cinque giorni dal podio mi rende felice, non ho pressione sulle spalle non ho mai ottenuto buoni risultati, qui le curve lunghe non mi aiutano. Spero di vincere ma non sono ossessionato dalla vittoria mi piace stare tra i primi e penso che la vittoria arriverà, credo che sia una progressione che fa parte della mia crescita”. Dai giornalisti arriva poi una domanda un po' scomoda: ”In Giappone ti sei fatto superare da Dovizioso per agevolarlo?” “No – risponde secco - non mi sono fatto superare da Dovi, ho fatto una traiettoria diversa e quello di Dovi è stato un sorpasso normale. Non penso che lui abbia bisogno del mio aiuto, il 99% delle volte è più veloce sia in qualifica che in gara e dal team per adesso non mi è stata comunicata nessuna decisone, sicuramente non voglio creare problemi nè a lui nè ad altri piloti ognuno gareggia per sé”.

LE PAROLE DI IANNONE - “A Motegi è stato il miglior week end e arrivare quarto mi ha reso felice soprattutto dopo tutto il lavoro fatto durante l'anno. Quando arrivi in una buona posizione vedi più chiaro tutto, è stata una gara totalmente bagnata quindi adesso non so quale è il nostro potenziale ma credo nei miglioramenti fatti e sono carico per il mondiale 2018”.

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