Rossi mi ha mandato un sms: 'devi tornare entro 22 giorni'

Rossi mi ha mandato un sms: 'devi tornare entro 22 giorni'

Miller commenta il suo infortunio alla tibia e racconta come Valentino lo abbia spronato a tornare al più presto

19.10.2017 11:09

Alla conferenza stampa di oggi a Phillip Island, anche l'australiano Jack Miller costretto a saltare il GP di Motegi dopo l'infortunio alla gamba riportato durante un allenamento. Arrivato in Australia con una evidente cicatrice (dovuta all'operazione per sistemare la frattura alla tibia) Miller ha raccontato quanto accaduto mentre si allenava con la moto da trial: “non mi aspettavo di avere avuto l'incidente alla gamba - racconta – anche Maverick era lì e quando ha visto che avevo messo male il piede mi ha chiesto se mi ero rotto la gamba. Ho sbagliato una cosa e non è stato facile ritornare al 100%, sono stato operato in Europa e magari ce l'avrei potuta fare a tornare anche in Giappone ma poi ho pensato che c'erano tre gare e quindi ho scelto di saltare la prima e concentrarmi su Asutralia e Malesia e finire a Valencia”.

UN GP IMPORTANTE - In Australia Miller giocherà in casa, quindi sarà un gran premio speciale al quale il pilota non vede l'ora di prendere parte: “Non vedo l'ora di iniziare, è una bella gara, mi piace un sacco così come i fans e anche il tempo è pazzo. Oggi fa fresco, ieri faceva caldo. Qui sono stato ragionevolemente veloce nei test, me la cavo bene. Dopo l'incidente non ho ancora guidato nessuna moto, solo un quad nella mia fattoria ma posso muovere il ginocchio quidi credo che andrà tutto bene”.

"VALENTINO MI HA MANDATO UN MESSAGGIO - Dai giornalisti in conferenza stampa arriva poi una domanda che compara l'infortunio accorso a Miller con quello a Valentino Rossi, con una differenza sostanziale... l'età tra i due malcapitati (22 anni di Miller contro i 38 di Rossi). Valentino nell'occasione è anche definito “vecchietto”, ma Miller ci scherza su come sempre sa fare: ”Mah, dicono che i giovani riescono a recuperare prima ma lui è tornato dopo 23 giorni e questo mi ha creato una pressione incredibile. Dopo l'incidente mi ha mandato un messaggio con scritto che avrebbe voluto rivedermi in pista dopo 22 giorni e questo mi ha creato pressione in positivo, così adesso sono qui”.

“SIETE SICURI CHE NON CI SIA GIA' STATO?” - Infine, un'ultima domanda in merito ad un video fatto per il pre-event del circuito di Phillip Island in cui lui e Rins vengono messi in prigione e riescono poi a fuggire: “qual è la cosa che più ti darebbe noia se davvero fossi rinchiuso in prigione?”
“Prima di andare in prigione (per girare il video) –
risponde Miller – mi hanno chiesto come mi sentivo ad andarci per la prima volta ed io ho risposto “sei sicuri che sia la prima volta?”, comunque detto questo soffrirei sicuramente a stare chiuso tra quelle quattro mura senza avere la possibilità di venir fuori”.

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