Honda shock: Livio Suppo dice addio alla casa alata

Honda shock: Livio Suppo dice addio alla casa alata

La decisione ufficiale è stata comunicata dal team manager italiano durante una conferenza stampa Hrc che si è svolta a Valencia

 

13.11.2017 19:19

Una notizia data durante la conferenza stampa della Honda che si è tenuta oggi a Valencia e che lascia a bocca aperta l'intero mondo dei motori. Livio Suppo, che è stato “dietro” ai più grandi campioni di sempre, ha deciso di lasciare il mondo delle corse e di prendersi una pausa. E' questa la decisione comunicata dal team manager Honda ad un giorno dalla vittoria mondiale di Marc Marquez.
Una decisione alla quale tutti stentano a credere ma che Livio, 53enne di Torino ha deciso di prendere dopo una serie di riflessioni: “Lascio il mondo delle corse di moto. Sento il peso della ripetitività di un lavoro bellissimo e ho bisogno di ricaricare le batterie. Voglio trascorrere un po' di tempo con la mia famiglia.” - ha dichiarato in conferenza stampa.

IL “PAPA'” DI TANTI CAMPIONI – E' stato lui il primo a credere in Casey Stoner e portarlo in Ducati facendo vincere alla casa italiana il titolo mondiale nel 2007. Sempre lui lo portò poi in Honda dove nel 2011 vinse un altro titolo iridato. E in Honda è rimasto per ben sette anni ed è stato il primo italiano ad essere team manager della casa alata. Una carriera che si può riassumere con una sola parola: strepitosa. Sua fu l'idea di passare dalle gomme Michelin alle gomme Bridgestone quando faceva parte del team Ducati, e anche questa scelta si rivelò vincente.
Caparbio, determinato, severo con i “suoi” piloti e al tempo stesso un amico: quando Marc Marquez arrivò nel 2013 in Motogp, a causa di una manovra un po' azzardata ai danni del compagno di squadra Dani Pedrosa, lo definì troppo aggressivo, ma poi è riuscito insieme a lui a far vincere alla Honda ben quattro titoli iridati.

IL MOMENTO GIUSTO PER LASCIARE - Per Honda sarà difficile trovare adesso un sostituto:“Ho preso la mia decisione, - ha concluso Suppo - una scelta di vita dopo 22 anni trascorsi nel paddock del motomondiale. Per questo motivo voglio ringraziare Nakamoto che mi ha portato in Honda., E' stato davvero un onore lavorare per HRC negli ultimi 8 anni, una grande esperienza professionale e umana. Lascio sapendo che nel 2018, Marc, Dani e la squadra saranno di nuovo competitivi. Adesso è arrivato il momento di cercare nuove sfide.  Decisione che è arrivata nonostante il team manager avesse ancora un altro anno di contratto: “credo che sia una decisione presa al momento giusto, Hrc ha tutto sotto controllo.”

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