Ufficiale: Francesco Bagnaia in MotoGP dal 2019 con Ducati Pramac

Ufficiale: Francesco Bagnaia in MotoGP dal 2019 con Ducati Pramac

Il pilota del team VR 46 Academy dal prossimo anno sarà nella classe regina in sella alla Desmosedici

21.02.2018 ( Aggiornata il 21.02.2018 17:45 )

La notizia che da tempo circolava nell'aria con la possibilità che Francesco Bagnaia salisse su una sella Ducati è stata confermata proprio oggi. L'italiano che per il 2018 correrà in Moto2, per il 2019 è atteso al team Alma Ducati Pramac con un contratto biennale. La notizia ufficiale è stata data dall'attuale squadra del pilota, lo Sky Racing Team per il quale corre nella classe di mezzo, anche se la decisione era nell'aria già da diverso tempo.
Del resto Pecco, come viene chiamato dagli amici, non aveva mai negato il desiderio di correre un giorno in Motogp e già a fine stagione 2016, come premio per un'ottima annata, aveva provato la Ducati dell'Angel Nieto Team (allora Team Aspar). Gli ultimi test di Jerez poi, dove l'italiano è andato fortissimo, devono essere stati per il team Ducati Pramac la conferma definitiva sulle sue capacità, tanto da decidere di volere il giovane con sé.

UN SOGNO CHE SI AVVERA – Ecco allora, nonostante ancora debba prendere il via il campionato 2018, che già si parla di quello 2019. Molti team, infatti, hanno piloti con contratti in scadenza, così Francesco Guidotti non si è sfatto sfuggire l'occasione di prendere con sé il pilota talentuoso della VR 46 Academy.
“Cosa vuoi fare da grande? - scrive Bagnaia tramite i social network – Voglio guidare una Ducati in Motogp. Non è una frase di circostanza, la MotoGP è il mio sogno fin dal primo giorno che ho allacciato il casco e sono entrato in pista, ma la Ducati lo è ancora da prima, ero piccolo, molto piccolo, e il rumore  della frizione a secco della Ducati di mio zio è un suono che non scorderò mai.”
Poi Francesco scrive riguardo al nuovo ingaggio: ”Oggi sono diventato grande e guiderò una Ducati in Motogp. Voglio ringraziare la Ducati ed il team Pramac Racing per l'opportunità e la fiducia, Sky per avermi supportato in questi anni, Gino Borsoi ed il team Aspar, ma soprattutto un grazie enorme a Vale (Valentino Rossi) che oltre ad essere il mio mito, quello di cui avevo i poster appesi in camera, è un amico e a tutta la VR 46 Academy.”

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