Suzuki in cerca di un team satellite

Suzuki in cerca di un team satellite
Il marchio giapponese progetta di rafforzare la presenza in griglia di partenza per la prossima stagione, con l'intenzione di schierare quattro moto appoggiandosi ad un team satellite

28.02.2018 11:09

Prospettiva di ampliamento per il team Suzuki, che vorrebbe raddoppiare il numero di moto sulla griglia di partenza già a partire dalla prossima stagione. Le difficoltà incontrate nel campionato 2017 non avrebbero scoraggiato la Casa giapponese, che sarebbe attualmente in cerca di un team a cui affidare altri due prototipi a partire dal 2019. A rivelarlo è il sito motorsport.com.

Davide Brivio, team manager Suzuki Ecstar, ha spiegato che il piano prevede l’accordo con un team satellite già a partire dal prossimo anno, ed è per questo che il marchio giapponese sta lavorando per non farsi trovare impreparato. 

Obiettivo imminente - “Il nostro obiettivo è quello di portare avanti il progetto di una squadra satellite per il 2019”, ha dichiarato Davide Brivio al sito spagnolo. “Sarà necessario trovare all’interno della nostra struttura le risorse adatte a questo cambiamento, e non abbiamo molto tempo a nostra disposizione”, ha continuato. È una decisione che dobbiamo prendere nei prossimi mesi, in anticipo rispetto all’inizio del campionato, in quanto bisogna essere preparati alle richieste in termini di struttura, ricambi, ingegneri e quant'altro. Dobbiamo occuparci al più presto dei contatti con un nuovo team, perché al momento tutto quello che abbiamo è la squadra ufficiale”, ha affermato Davide Brivio.

Le prospettive del progetto di Suzuki sono tuttavia molto positive ed enumerano un gran numero di vantaggi, soprattutto in termini di sviluppo. Dopo un risultato poco soddisfacente nella stagione passata, il team Suzuki è pronto a ripartire e a lavorare sodo per un miglioramento delle prestazioni.

“Sono molto più ottimista rispetto alla scorsa stagione”, ha dichiarato il team manager Suzuki. “Un team satellite ci aiuterebbe molto in termini di sviluppo della moto, perché saremmo in grado di ottenere un numero maggiore di dati e seguire diversi percorsi di miglioramento”, ha concluso Davide Brivio.

I possibili team satellite - Le ipotesi sulla possibile squadra satellite sono ampie, anche visti i recenti cambiamenti avvenuti nelle squadre clienti attualmente impegnate nel mondiale MotoGP. Il team francese Tech3 ha da poco annunciato la fine del rapporto ventennale con Yamaha prevista al termine del 2018, lasciando ipotizzare una futura collaborazione con KTM, mentre la gestione sportiva delle due moto precedentemente affidate alla casa di Iwata potrebbe essere affidata ad Avintia Racing o al team Angel Nieto, che hanno già espresso interesse riguardo ad un possibile dialogo con il marchio giapponese.

Allo stesso tempo, restano incerte le intenzioni del team Marc VDS, che vedrà scadere il suo accordo con Honda al termine del 2018 e potrebbe essere interessato al marchio giapponese. Il team belga ha espresso l’interesse nel firmare un contratto a lungo termine, prospettiva compatibile con il progetto Suzuki.

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