Test Qatar: piloti pronti a partire e simulazione di gara sul bagnato

Test Qatar: piloti pronti a partire e simulazione di gara sul bagnato

Da oggi per tre giorni prenderanno il via gli ultimi test prima dell'inizio del campionato 2018

 

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01.03.2018 ( Aggiornata il 01.03.2018 14:58 )

Tutto è pronto per gli ultimi test invernali prima dell'inizio del Campionato Motogp 2018 che prenderà il via il 18 Marzo in Qatar. I piloti, arrivati ieri a Doha, inizieranno le prove alle 11 di stamani per concluderle intorno alle 19 di stasera. C'è molta attesa da parte di tutti i team per queste tre giornate in cui ci sarà da lavorare sulle rifiniture per alcuni, ma anche su parti importanti ancora da provare per altri in modo da arrivare pronti al primo Gp della stagione.

LA NOVITA' DEL QATAR – Intanto, una novità importante arriva proprio dalla pista che nell'ultima giornata di test verrà inondata da autocisterne per permettere ai piloti di girare su asfalto bagnato in notturna. Un po' come la situazione avvenuta lo scorso anno proprio qui in Qatar, quando i piloti hanno dovuto gareggiare sul bagnato per la prima volta con i riflettori accesi che impedivano di vedere in modo preciso la pista e gli avversari.
Una prova ulteriore, quindi, per prepararsi al meglio dato che negli ultimi anni le condizioni meteo sono state sempre “ballerine”, anche in mezzo al deserto.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE – Piloti e team avranno quindi tre giorni e 72 ore a disposizione per riuscire a tirare fuori dal cilindro quel particolare che riesca a fare la differenza e far si che la moto sia pronta. E se i risultati dei piloti Honda nei test di Sepang e Buriram possono far dormire sogni abbastanza tranquilli ai giapponesi della casa alata, ingegneri e meccanici Yamaha in Qatar dovranno fare davvero qualche magia per risollevare le sorti dell'M1.
Se per Maverick Vinales infatti c'è ancora da capire bene quali siano i problemi di base che non fanno andare il pilota come vorrebbe, per Valentino Rossi la situazione è un po' più tranquilla nonostante l'elettronica abbia ancora bisogno di qualche aggiustatina. Situazione molto buona invece in casa Ducati che ha girato bene in Malesia e in Thailandia e che in Qatar arriva su un'altra pista “amica” dove i piloti hanno sempre ottenuto ottimi piazzamenti.
Infine, il team Red Bull KTM vedrà il ritorno dopo un'operazione di Pol Espargarò, mentre la scuderia Suzuki Ecstar dovrà riconfermare le buone prestazioni di Alex Rins, ma soprattutto migliorare quelle di Andrea Iannone, in difficioltà con un avantreno che non lo convince del tutto.

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