MotoGP, il team Pramac: 'Ci aspetta una stagione intensa'

MotoGP, il team Pramac: 'Ci aspetta una stagione intensa'
Presentata la Ducati Desmosedici che scenderà in pista con Petrucci e Miller. 'Non c'è un aspetto in cui la moto sia migliorata particolarmente, ma è una questione di feeling...' annuncia il ternano

12.03.2018 19:35

La Sala Olimpo dello stabilimento produttivo di Lamborghini a Sant’Agata Bolognese ha ospitato  la presentazione del team MotoGP Alma Pramac Racing. Prima dell’unveil della Ducati Desmosedici, che ha fatto un ingresso spettacolare insieme ai piloti Danilo Petrucci e Jack Miller, si sono alternati sul palcoscenico il Direttore Generale Ducati Corse Luigi Dall’Igna, il Direttore Sportivo Ducati Corse Paolo Ciabatti e il Team Manager Alma Pramac Racing Francesco Guidotti, che hanno presentato la stagione 2018. Tra il pubblico, anche il pluricampione della 500 Mick Doohan.

“Danilo Petrucci ci aiuta sempre molto, ha fatto una simulazione completa in Qatar, facendo tempi molto veloci. Penso che entrambi possano fare molto bene”, ha detto Paolo Ciabatti riferendosi ai portacolori del team Pramac.

Un passo avanti nella direzione giusta l’abbiamo fatto. Avrei preferito andare in Australia anziché in Thailandia per fare i test preaseason, perché lo scorso anno a Phillips Island fu dura e sarebbe stata la cartina tornasole”, ha commentato Gigi Dall’Igna riferendosi alla Ducati ufficiale. “Invece bisognerà aspettare di arrivare a correre su piste come il Sachsenring, Aragon e Phillip Island, dove lo scorso anno la nostra moto ha avuto qualche difficoltà.

"Il lavoro con Pramac è bello sotto tutti i fronti”, ha aggiunto Dall’Igna. “E’ probabilmente l’unico team a far crescere piloti che poi sono entrati nella squadra ufficiale. Dal punto di vista tecnico ci dà un grosso contributo. E dal punto di vista umano è quasi impossibile fare di più”.

GUIDOTTI: LE ASPETTATIVE - “Il nostro obiettivo è quello di crescere anno dopo anno”, ha detto Francesco Guidotti. “Nella stagione 2017 abbiamo fatto un grande passo in avanti grazie ai risultati ottenuti da Danilo Petrucci. Diamo adesso il benvenuto nel team a Jack Miller sul quale riponiamo grandi aspettative. Voglio fare un grande in bocca al lupo ai nostri due piloti, agli ingegneri, ai tecnici e a tutto lo staff del nostro team. Ci aspetta una stagione intensa e dovremo lavorare con grande concentrazione ed entusiasmo se vorremo fare ancora meglio".

PETRUCCI: USURATO DALLA PREPARAZIONE -La livrea era già bella anche l’anno scorso, ma la moto va ancora più forte”, ha esordito Danilo Petrucci. “Sono contento che siamo andati forte nei test, soprattutto nell’ultimo. Non c’è un aspetto in cui la moto sia migliorata particolarmente, ma è una questione di feeling. Tanti numeri, anche se ci sono tanti sensori, la moto non ce li dice... Ma ora sembra che venga tutto più naturale. E il cronometro lo conferma”.

Petrucci ha parlato poi dei suoi obiettivi. “Lo scorso anno ci sono state gare in cui sono andato bene e altre in cui sono andato meno bene. Ecco, quest’anno vorrei eliminare quelle.

In questi test abbiamo visto che siamo tutti vicini. In Thailandia, un giorno eravamo in 20 piloti in un secondo. E anche domenica in Qatar penso che saremo in undici/dodici tutti vicini. Credo che sarà il leitmotiv di tutta la stagione. Però ci sono quelli che stanno sempre un po’ davanti… ci piacerebbe stare in quel gruppo lì.

“Mi sono preparato bene, in inverno ho faticato molto… e sono arrivato a Sepang già usurato dalla preparazione", ha continuato Petrucci. "Però la simulazione gara in Qatar mi ha dato molta fiducia. Ero teso come se fosse una gara, ma volevo vedere se tutto funzionava”.

Alla fine Petrucci si è sbilanciato su un pronostico iridato. "Credo che ‘Dovi’ abbia qualcosa in più. Ci saranno sicuramente Marquez, Viñnales, Ross... Ma Dovi ha la tranquillità e l’intelligenza. Dopo l’anno scorso è maturato ulteriormente e quest’anno sarà ancora più forte”, ha detto Petrucci.

MILLER: COSTRUITO IL PASSO GARA - “Sono arrivato nel team con grande entusiasmo. La livrea della moto è stupefacente e anche il feeling di guida è ottimo”, ha detto Jack Miller. “Dal primo giorno a Valencia siamo migliorati giorno per giorno. Un grosso passo in avanti lo abbiamo fatto in Thailandia. Abbiamo un’ottima stabilità.

"Abbiamo costruito il passo gara in modo progressivo. E il target di quest’anno è… aspettare la prima gara e spingere, puntando alle posizioni alte della classifica in tutte le gare. Abbiamo lavorato bene fin dal primo giorno. Sono molto emozionato e non vedo l’ora di arrivare alla prima gara", ha concluso Miller.

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