Le 5 cose che sappiamo dopo il Gp del Qatar

Le 5 cose che sappiamo dopo il Gp del Qatar

Dopo il primo appuntamento della stagione, abbiamo individuato cinque punti "caldi" che hanno caratterizzato la gara di Losail

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Patrizio Cacciari

25 marzo 2018

E' stata una delle gare più spettacolari degli ultimi anni, incerta fino all'ultima curva e ricca di contenuti fin dalle prove. Ha vinto Dovizioso, dopo l'ennesima battaglia con Marquez, mentre Valentino Rossi è finito sul podio. Cosa ci dice il Gp del Qatar? Ecco alcuni numeri e curiosità interessanti che ci aiutano a leggere questo avvio di stagione.

1) Andrea Dovizioso ha vinto il terzo duello "corpo a corpo" con Marc Marquez. Era già accaduto nella scorsa stagione sui tracciati del Ring in Austria e di Motegi in Giappone. Dovi ha battuto Marquez per soli 0,027s.

2) Valentino Rossi ha esteso il suo contratto con la Yamaha fino al 2020. Correrà fino all'età di 41 anni. In Qatar ha dato il via alla sua ventitreesima stagione iridata. Rossi ha partecipato a 366 GP sui 905 in totale da quando è nato il campionato del mondo. In ogni stagione in cui ha corso ha conquistato almeno un podio. Quello di Losail è il numero 228.

3) L'ultima Ducati a vincere in Qatar fu quella di Stoner nel 2007. In quello stesso anno l'australiano vinse il primo e per ora unico titolo della "rossa" nel Motomondiale. Stoner vinse su Ducati anche nel 2008 e nel 2009. Per Dovizioso si tratta della prima vittoria a Losail.

4) Con la pole di sabato di Johann Zarco ha segnato il nuovo record della pista: 1'53"680. Battuto il precedente 1'53"927 di Jorge Lorenzo che resisteva da ben 10 anni. Il tempo di Lorenzo è stato superato anche da altri due piloti: Marquez e Petrucci rispettivamente con i tempi di 1'53.882 e 1'53.887 conquistati nella Q2.

5) Sono stati solo tre i piloti non classificati: Pol Espargaro (Ktm) è uscito dopo 7 giri, Rins (Suzuki) e Lorenzo (Ducati) dopo 10. Tutti guidavano moto ufficiali.

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