MotoGP Argentina: Dovizioso è pronto ma...

Lo scorso anno per Andrea Dovizioso non è stato un Gp dell'Argentina molto fortunato dopo che in gara Aleix Espargarò cadde portandosi dietro anche l'italiano, ma quest'anno l'alfiere Ducati è partito alla grande in Qatar e vuole provare a fare il bis anche a Termas de Rìo Hondo. Ma attenzione, perché la pista riserverà ai piloti diverse incognite: il nuovo asfalto, le gomme e il meteo che per questo week end è molto incerto.

LA PRIMA GARA NON SI SCORDA MAI - “Dopo un buon campionato scorso il fatto che abbia potuto riconfermare la mia velocità in Qatar è positivo. – dice Andrea Dovizioso in conferenza stampa - Anche in passato avevamo lottato ma questa volta è stato diverso, ho vinto la battaglia con Marc con il coltello alla gola.”
E di certo, dopo una bella vittoria, tutto è più bello, anche la pausa pasquale: “Le ultime due settimane sono state belle mi sono allenato e adesso mi sento concentrato per affrontare il resto del campionato.”

AMERICA CHE PASSIONE - Adesso per Dovi è tempo di pensare però all'Argentina e non solo. I piloti, infatti, dal Sudamerica si sposteranno in Texas ed entrambi i circuito secondo le parole del Dovi non saranno facili per la Ducati: “Le prossime corse – prosegue - sono difficili. Il mio rapporto con l'Argentina è strano, un anno è stato pessimo e uno positivo. Adesso so solo che la moto è migliore quindi saremo più competitivi ma l'asfalto è nuovo, le  gomme sono nuove e il tempo variabile quindi dobbiamo aspettare.”

NO COMMENT - I giornalisti si concentrano poi sul possibile rinnovo del contratto e chiedono al forlivese se in futuro ha intenzione di lasciare la Ducati e lui con fare diplomatico e con poche parole risponde: ”Quando avrò una proposta la valuterò.” 
Infine gli chiedono se pensa che ciò che è accaduto a Jorge Lorenzo con i freni Brembo (il maiorchino è caduto durante la gara a causa di un guasto ai freni) possa accadere ancora: “Come hanno spiegato c'è stato un problema con i freni che potrebbe accadere a tutti, è pericoloso per il nostro sport ma credo che abbiano tutto sotto controllo. Non deve più accadere ma è chiaro che siamo sempre al limite e non è facile gestire tutto.”