Petrucci: 'la pista argentina mi piace cercherò di dare il massimo'

Petrucci: 'la pista argentina mi piace cercherò di dare il massimo'

Reduce da un quinto posto in Qatar il pilota del team Ducati Pramac è a caccia del primo podio stagionale

RBP

06.04.2018 ( Aggiornata il 06.04.2018 10:48 )

E' tutto pronto a Termas de Rìo Hondo per la seconda tappa del campionato di Motogp. Ieri, durante la conferenza stampa era presente anche il pilota del team Alma Ducati Pramac Danilo Petrucci che dopo il quinto posto nel Gp del Qatar è pronto a risalire in sella più agguerrito che mai. In ogni caso, dichiara di essere soddisfatto della sua quinta posizione, ma in Argentina punterà a fare ancora meglio. Ci sarà da tenere in considerazione il nuovo asfalto e il meteo che non promette niente di buono, ma a Termas Petrucci vuole dimostrare di valere qualcosa, anche in vista del rinnovo del suo contratto che per adesso resta un'incognita. Lui sogna il team Ducati ufficiale, ma chissà come si evolverà la situazione.

BUONA PARTENZA – Intanto, a dimostrazione che Danilo ce la sta mettendo tutta, il quinto posto ottenuto in Qatar è già un primo passo verso un futuro roseo. Lui, che in sella alla Desmosedici è riuscito ad arrivare come Ducati subito dopo quella di Dovizioso (primo), si sente ottimista: ”sono comunque felice del Qatar – dice - dopo le qualifiche il mio target era arrivare tra i primi cinque e ce l'ho fatta. E' chiaro che volevo il podio però c'erano diversi piloti ad essere competitivi che sono arrivati davanti. Per quanto mi riguarda ho fatto un errore sull'ultima curva e Pedrosa mi ha superato e mi sono reso conto che dovevo spingere ma non ce l'ho fatta”.

ARRIVA L'ARGENTINA - “È stato un buon inizio di stagione – prosegue Petrucci - e quindi aspettiamo la gara in Argentina per poter continuare bene. Sono calmo e concentrato e non ho nulla da perdere. La pista mi dà problemi di consumo delle gomme per il mio stile di guida e quindi la seconda parte della gara per me è più difficile quindi dovrò gestire bene le gomme e cercare di adattarmi alla pista che mi piace. Ci sarà una nuova parte asfaltata e condizioni meteo variabili quindi non so come andrà”.

DOMANDA SOCIAL – Come sempre, poi, anche per il Patrux arriva la domanda dai social network che gli chiede quale è il suo primo ricordo che ha con un pilota di Motogp. Petrucci riflette un attimo e poi racconta: ”il primo pilota di Motogp che ho conosciuto è stato Loris Capirossi. Lui aveva 17 anni. Ho questa foto scattata da mio padre e ricordo che Loris mi teneva in braccio vicino a Fausto Gresini era il 1991, io avevo un anno”.

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